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Oncologia (Articoli - 2021-04-07 08:31:50)

L'importanza della prevenzione del tumore allo stomaco: in Italia sempre più pazienti ricorrono alla Gastroscopia come metodo di screening

Gastroscopia come metodo di screening: ultima ricerca del gruppo Eccellenza Medica.

Da una recente ricerca condotta dal portale www.gastroscopiatransnasale.it, sito specializzato per la gastroscopia appartenente al portale per la prenotazione di prestazioni mediche presso centri d’eccellenza selezionati www.eccellenzamedica.it, ha rilevato nel periodo da Gennaio 2020 ad Agosto 2020 un marcato aumento del numero di richieste di gastroscopie finalizzate allo screening rispetto al periodo precedente (Gennaio 2019-Agosto 2019). La ricerca, in particolare, ha rilevato un incremento pari cioè al 24% di richieste in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Si tratta di un dato molto importante, che fornisce evidenza sul crescente interesse, da parte della popolazione italiana, nell’attività di screening per le malattie del tratto gastro intestinale.

Ricordiamo in cosa consiste la gastroscopia e vediamo perché è così importante per la prevenzione del tumore allo stomaco.

La Gastroscopia è un esame endoscopico che permette di osservare il tratto superiore dell’apparato digestivo; viene eseguita da un medico specialista, capace di usare l’endoscopio per individuare i problemi del tratto superiore dell’apparato digerente.

E’ bene sapere che la diagnosi di tumore allo stomaco è possibile esclusivamente tramite la gastroscopia, poiché il medico specialista, attraverso l’endoscopio, ovvero una sonda flessibile inserita all’interno della cavità orale oppure nel naso (gastroscopia transnasale), può non solo osservare il tratto superiore dell’apparato digestivo e quindi identificare precisamente l’eventuale massa tumorale ed indicarne precisamente la sede, ma può prelevare uno o più frammenti per sottoporli a successivo esame istologico.

Il tumore allo stomaco è uno dei più comuni in tutto il mondo, con circa 22.220 nuovi casi diagnosticati ogni anno solo negli Stati Uniti.

In Italia si stima che ogni anno vengano diagnosticati 8.400 tumori allo stomaco negli uomini e 6.100 nelle donne con incidenza maggiore tra le classi sociali più basse, anche se è in ribasso (circa 5 per cento ogni cinque anni).

Vi sono sintomi che richiedono un approfondimento diagnostico poiché essi possono sí esser correlati ad un’ulcera gastrica oppure ad una gastrite (infiammazione dello stomaco), ma possono essere anche legati alla presenza di un eventuale tumore. Parliamo di una sintomatologia che comprende nausea, sazietá precoce e perdita di appetito , vomito, perdita di peso, sensazione di gonfiore, debolezza, presenza di sangue nelle feci.

Una volta diagnosticato il tumore si procede quindi con la cura che comprende:

- Chirurgia: gastroresezione (asportazione parziale dello stomaco) o gastrectomia totale (asportazione completa dello stomaco). In entrambi i casi viene sempre associata una linfoadenectomia, cioè l’asportazione dei linfonodi regionali che drenano la porzione di stomaco colpita da tumore.

- Il trattamento con farmaci chemioterapici che mira ad uccidere selettivamente le cellule cancerose. La chemioterapia può precedere l’intervento chirurgico (chemioterapia neoadiuvante) in presenza di tumori localmente avanzati per cercare di ridurne l’invasività e la diffusione o essere somministrata dopo l’intervento chirurgico (chemioterapia adiuvante), in presenza di tumori localmente avanzati per consolidare l’effetto della chirurgia e ridurre il rischio della recidiva.


- La radioterapia che prevede l'impiego di radiazioni ad alta energia per distruggere le cellule tumorali. Anche la radioterapia può essere prescritta prima dell’intervento chirurgico (radioterapia neoadiuvante) per ridurre le dimensioni del tumore o dopo l’intervento (trattamento adiuvante).

Non esiste una causa unica che può indurre lo sviluppo del tumore allo stomaco, diventa pertanto importante assumere una serie di comportamenti che possono aiutare a prevenirlo: ad esempio un'alimentazione di tipo mediterraneo, con abbondante frutta e verdura e poca carne alla griglia, evitare il consumo di sigarette.

La ricerca sta lavorando per migliorare la sopravvivenza dei pazienti con tumore allo stomaco. Se il tumore è limitato alla sottomucosa dello stomaco e non vi sono metastasi, la sopravvivenza a 5 anni è del 90 %. In caso di cancro gastrico a uno stadio avanzato, la sopravvivenza a 5 anni scende a circa il 25 %.