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Pediatria (Comunicato stampa - 2019-12-02 16:28:41)

Narcolessia, malattia subdola soprattutto in età infantile

Sonnolenza diurna e perdita del tono muscolare i sintomi principali, frequenti anche allucinazioni e cadute.

“Recenti studi condotti dall’Università di Bologna insieme ad altri centri hanno individuato i criteri per la diagnosi nel bambino e le modalità di attivazione della cataplessia in età infantile. Primi passi per importanti opzioni terapeutiche” spiega il Prof. Giuseppe Plazzi, docente di Neurologia presso l’Università di Bologna e Presidente dell’Associazione Italiana di Medicina del Sonno (AIMS)
Nel VI Seminario multidisciplinare sulla narcolessia, malattia rara e dalla diagnostica complessa. Spesso viene scambiata con epilessia, depressione o altro, soprattutto nei bambini.

IL VI SEMINARIO SULLA NARCOLESSIA A BOLOGNA – La narcolessia è una malattia rara e difficile da diagnosticare. Anche se, paradossalmente, i sintomi di questa patologia sono molto semplici da riconoscere, spesso vengono sottovalutati o suggeriscono altre diagnosi. La narcolessia, infatti, si manifesta attraverso una sonnolenza diurna particolare; chi ne è affetto, nel corso della giornata fa sonnellini brevi e ristoratori, durante i quali spesso sogna, con il rischio di avere subito dopo delle allucinazioni: pur essendo episodi di sonno brevi, le persone narcolettiche raggiungono rapidamente la fase REM, che invece generalmente compare dopo una o due ore di sonno. In Italia, la narcolessia colpisce circa 4 persone ogni 10mila abitanti: i pazienti a cui è stata diagnosticata e trattata la patologia sono circa mille, nonostante la stima approssimativa di un sommerso di circa 24mila casi. La narcolessia viene scambiata per epilessia, psicosi, schizofrenia, depressione, disturbi del movimento o altro. Oltre al problema delle diagnosi errate, c’è quello del ritardo diagnostico, confermato dai risultati di numerose ricerche. I due centri europei più all’avanguardia per la cura e la ricerca sulla Narcolessia sono l'Università di Bologna e quella di Montpellier. Proprio a Bologna si tiene sabato 30 novembre, presso l’Alma Mater Studiorum - Università degli Studi di Bologna, Dipartimento di Biochimica Giovanni Moruzzi, il VI Seminario “Diagnosi e Trattamento Multidisciplinare della Narcolessia. Confini, evoluzione e trattamento delle ipersonnie nell’adulto e nel bambino” organizzatodal Professor Giuseppe Plazzi, docente di Neurologia presso l’Università di Bologna, Presidente dell’Associazione Italiana di Medicina del Sonno (AIMS) e Responsabile del Centro di Medicina del Sonno dell’IRCCS - Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna.

Link da vedere: Per saperne di più: Patologia Narcolessia

Fonte: Ufficio Stampa MA Provider