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Sessuologia (Articoli - 2011-10-26 10:37:23)

Le cure per la disfunzione erettile

Come Scegliere la Terapia Giusta per il Paziente Giusto. Una nuova review, “Inibitori della Fosfodiesterasi 5 (PDE5) per la Cura della Disfunzione Erettile: il Farmaco Giusto per il Paziente Giusto”1 recentemente pubblicata sul Journal of Sexual Medicine, identifica per la prima volta un semplice algoritmo per scegliere la cura giusta per il paziente giusto: lo studio profila differenti tipologie di pazienti con disfunzione erettile, indica quali fattori sono da prendere in considerazione da parte del medico e come effettuare la scelta del trattamento più idoneo tra la gamma di opzioni terapeutiche disponibili oggi. La scelta è legata sia all’esperienza clinica del medico sia a solide evidenze scientifiche.

Tutti gli inibitori della PDE5 attualmente disponibili sono potenzialmente idonei a curare i pazienti affetti da DE, a meno che non siano presenti controindicazioni particolari. Tuttavia, esistono differenze tra i tre farmaci, sildenafil, tadalafil e vardenafil, che possono influenzare il successo terapeutico, la soddisfazione percepita rispetto al farmaco sia da parte del paziente stesso che da parte della coppia e, nel lungo termine, l'aderenza al trattamento e il recupero dei casi cronici. L’obiettivo dello studio è quello di identificare i principali fattori clinici, demografici e relazionali che stanno alla base della scelta della cura più idonea.

“Questo studio si pone l’obiettivo di fare chiarezza in un campo in cui ancora oggi la scelta della terapia viene fatta in base alle esperienze personali del medico” – dichiara il Prof. Ferdinando Fusco, Clinica Urologica Università degli Studi Federico II di Napoli, uno degli autori del lavoro pubblicato – “La revisione ha permesso di individuare gli aspetti della storia clinica e relazionale del paziente per definirne le varie tipologie e poi collegare ciascun profilo con la terapia più giusta alle sue esigenze e stile di vita. La personalizzazione della terapia permette di ottenere degli ottimi risultati in termini di miglioramento significativo della sessualità, anche perché non rispetta soltanto le necessità dell’uomo, ma anche quelle della sua partner” conclude il Prof. Fusco.

Come scegliere il trattamento più idoneo per ogni paziente che soffre di disfunzione erettile
La Disfunzione Erettile (DE) è un disturbo multidimensionale molto comune, in Italia circa il 12% degli uomini soffre di questa patologia. Essa include alcune situazioni cliniche che vanno dalle patologie fisiche fino allo stress o a un rapporto di coppia infelice, e tutte devono essere valutate attentamente.

L’obiettivo dello studio è proprio quello di valutare quali fattori devono essere presi in considerazione per la scelta del trattamento farmacologico più adatto ad ogni singolo paziente per raggiungere l’obiettivo di una terapia personalizzata. Ne emerge che si dovrebbero prendere in considerazione due differenti prospettive, quella del medico e quella del paziente. Prima di tutto i medici dovrebbero accuratamente valutare le comorbidità e in particolare i fattori di rischio cardiovascolare, infatti la DE presenta fattori di rischio comuni alle patologie cardiovascolari, quali l’obesità, il fumo, l’abuso di alcol, la mancanza di esercizio e la sindrome metabolica. Inoltre, la scelta del trattamento dovrebbe essere adattata alle caratteristiche individuali del paziente, alla sua storia clinica oltre che ai suoi bisogni di coppia e al suo stile di vita.

Le comorbidità e i fattori di rischio associati alla DE analizzati dallo studio sono: diabete mellito, ipertensione, malattie cardiovascolari, obesità e sindrome metabolica, dislipidemia, fumo, patologie prostatiche, lesioni del midollo spinale, componenti relazionali, componenti psicologiche, depressione, disturbi eiaculatori, disordini endocrini. Dalla prospettiva del paziente, invece, gli aspetti analizzati sono: età, eziologia DE, frequenza dei rapporti sessuali, durata della DE, aspettative dei pazienti e della partner, consumo di cibo e alcol prima dell’attività sessuale.

La pubblicazione ha evidenziato che, nella pratica clinica, vi sono alcuni fattori in grado di guidare la scelta del trattamento PDE5I più adatto per ogni paziente. I fattori che dovrebbero essere raccolti durante la visita e la loro rilevanza nella scelta dell’inibitore della PDE5 sono riassunte nella tabella qui' sotto.

Nuove opzioni terapeutiche per la DE
Nell’ambito delle opzioni terapeutiche attualmente disponibili il trattamento giornaliero con tadalafil 5 mg rappresenta una significativa novità nel panorama farmacologico. Dalla metà di novembre inoltre sarà disponibile nelle farmacie italiane una nuova confezione di tadalafil 5 mg: oltre a quella da 28 compresse, sarà presente la confezione da 14 compresse da assumersi una volta al giorno. Spiega il Professor Vincenzo Mirone, Professore ordinario dell'Università Federico II di Napoli, specialista in Urologia, Andrologia e Chirurgia Generale “Questa nuova confezione di tadalafil 5 mg permette di favorire la prima esperienza con il trattamento giornaliero a quei profili di pazienti che vengono identificati nel lavoro scientifico pubblicato dal JSM. Aiuta sia il medico che il paziente ad abbattere la barriera alla terapia giornaliera per la DE, la quale permette di vivere con maggiore naturalezza la sessualità svincolando il rapporto dall’assunzione del farmaco”.

Infatti dall’indagine “Gli italiani, i rapporti sessuali e la disfunzione erettile”2 recentemente condotta da AstraRicerche con il supporto incondizionato di Lilly emerge che quasi il 65% del campione sostiene che per essere soddisfatti sessualmente è bene vivere con naturalezza la propria sessualità: per questo motivo i partner sono attenti alle nuove terapie disponibili che permettono di riacquistare la spontaneità perduta.

Ben l’87,5% (oltre 22 milioni) di coloro che conoscono la disfunzione erettile è a conoscenza del fatto che da vari anni esistono dei farmaci efficaci che permettono agli uomini che soffrono di questa patologia di fare l’amore senza problemi. La percentuale di coloro che affermano che “I farmaci sono più validi se si prendono tutti i giorni, in un dosaggio minimo, permettendo all’uomo di fare l’amore quando lo desidera” si attesta al 34,9% (quasi 8 milioni di coloro che conoscono la DE), una percentuale in forte crescita rispetto a quanto rilevato in occasione di una precedente indagine condotta nel 20093, quando il dato era del 12,9%.
Importanti, inoltre, i dati riguardanti il ruolo del medico nella gestione della DE: alla domanda “Se lei dovesse dare dei consigli, dei suggerimenti a un uomo che soffre di Disfunzione Erettile, cosa gli consiglierebbe di fare?” il 96% degli italiani (quasi 25 milioni) pensa che chi soffre di DE dovrebbe rivolgersi al medico di famiglia o ad uno specialista.

Quasi il 46% del campione indica come condizione essenziale per la serenità di coppia l’attenzione alla salute e per questo motivo i partner non esitano a rivolgersi al proprio medico di famiglia o ad uno specialista. Del 96% indicato, il 73,5% (19 milioni) degli intervistati consiglierebbe ad un uomo che soffre di DE di parlarne con il medico di famiglia e quasi il 55% (circa 14 milioni) di andare da un andrologo. Solo una piccola percentuale (l’1,5%) suggerirebbe invece di parlarne con un sacerdote o un consigliere spirituale!




La Disfunzione Erettile (DE)
In Italia circa il 12% degli uomini soffre di questa patologia: una percentuale che va scomposta e che cresce proporzionalmente all’età dei pazienti. Se, infatti, nella fascia d’età che va dai 20 ai 30 anni è solo il 3-4% a soffrire di DE, si arriva ad un 40-50% tra gli over 60. Al di là del fisiologico invecchiamento ciò che contribuisce all’ aumento della prevalenza di questa patologia con l’ aumentare dell’ età sono l’aumento di prevalenza di diabete, ipertensione, obesità in questa fascia di popolazione. C’è comunque ancora un grande sommerso. Studi attendibili dimostrano che prima di rivelare al proprio medico il proprio disagio un paziente impiega sino a 2 anni e il 20% di chi si rivolge ad un medico è spinto dalla propria compagna. Questa difficoltà dipende da fattori culturali, religiosi e morali ma parte della responsabilità è anche da attribuire ad una classe medica che per anni non ha indagato sulla sessualità dei pazienti a più alto rischio di DE.

Tadalafil, il trattamento per la Disfunzione Erettile (DE)
Tadalafil Tadalafil è approvato per il trattamento della DE ed è disponibile attualmente in oltre 100 Paesi. Oltre 10 milioni di pazienti al mondo sono stati trattati con Tadalafil dal febbraio 2003. In Europa, Tadalafil è disponibile solo dietro presentazione di ricetta medica ed è da assumere al bisogno prima dell’attività sessuale o in regime di somministrazione giornaliera con il dosaggio più basso attualmente disponibile , 5 mg. Questa posologia potrebbe essere adatta ai pazienti che prevedono un uso frequente di Cialis (ad esempio 2 volte a settimana), in base alla scelta del paziente ed al giudizio del medico. Il dosaggio quotidiano risulta efficace e sicuro, come confermato dagli studi di Porst (J Sex Med 2008, European. Urology 2006) e Rajfer (Int J Impot. Research 2007).

Eli Lilly and Company Lilly Italia è un’affiliata della multinazionale americana Eli Lilly and Company di Indianapolis (U.S.A.), che si colloca tra le prime società farmaceutiche mondiali. Sin dalla sua fondazione 130 anni fa, la società rende disponibili farmaci innovativi in tutto il mondo e ha attualmente in sviluppo un numero crescente di molecole che hanno il potenziale per essere tra i migliori farmaci nelle rispettive classi terapeutiche.



Fonte: Ketchum per Eli Lilly