Oltre 5 milioni gli italiani obesi
In Campania una nuova frontiera per la lotta ai problemi dell'eccesso di peso.
Venti milioni di italiani hanno problemi di sovrappeso, oltre 5 milioni sono obesi: drammatiche le conseguenze sulla salute, la qualità e l’aspettativa di vita, che può ridursi anche di 20 anni. La Campania detiene il primato in negativo, con una persona su tre tra i 35 e i 74 anni in grave sovrappeso.
Ma nella regione è disponibile una delle punte di eccellenza a livello nazionale per il trattamento di questa patologia: a un anno della sua inaugurazione, il Centro di Chirurgia Bariatrica del Presidio Ospedaliero Pineta Grande di Castel Volturno si afferma quale polo di riferimento del Centro-Sud per tutti i problemi dell’obesità e del sovrappeso.
Nel primo anno oltre 200 i pazienti sottoposti a interventi di Chirurgia Bariatrica, ritenuta ormai una vera e propria strategia salva-vita nei casi di obesità grave.
Circa 500 pazienti con problemi di obesità assistiti, di cui il 60% donne giovani e il 10% proveniente da altre regioni; 200 gli interventi di Chirurgia Bariatrica eseguiti, il 70% trattato con interventi di derivazione, gli altri con palloncino intragastrico. Complicanze, al momento nessuna.
Risultati superiori alle aspettative per il Centro per il trattamento dell’obesità inaugurato lo scorso anno all’interno del Presidio Ospedaliero Pineta Grande di Castel Volturno. Una struttura interamente dedicata alla cura e all’assistenza dei pazienti obesi che si candida a diventare il fiore all’occhiello della regione Campania e di tutto il Meridione.
La Campania è la regione con il più alto tasso di obesità (34% degli uomini, 42% delle donne). 
Ma il problema dell’obesità e del sovrappeso è una emergenza nazionale, con ben 20 milioni di italiani con problemi di sovrappeso e oltre cinque milioni di obesi. Preoccupante la situazione tra i ragazzi e i giovani: le stime dicono che oltre un milione e 600 mila giovani hanno seri problemi di peso.
Per questo è strategica una risorsa in grado di assistere a 360° i pazienti campani e non solo, consentendo alla Regione un risparmio sui costi legati alle migrazioni sanitarie di pazienti obesi. “Puntiamo per il 2011 ad eseguire almeno altri 300 interventi, forti del fatto che il Centro in questo primo anno ha già valicato i confini regionali: molti pazienti sono arrivati da altre regioni del Centro Italia e del Meridione dove strutture in grado di assistere e curare il paziente obeso mancano del tutto o sono carenti” – dichiara con una punta d’orgoglio Vincenzo Schiavone, Coordinatore Generale dell'Area Sanitaria e Manageriale del Presidio Ospedaliero Pineta Grande di Castel Volturno. “Siamo convinti che la qualità dell’assistenza e dei trattamenti farà cessare le migrazioni fuori dalla Regione, migrazioni costose per le casse della Sanità campana, quasi 400 milioni di euro l’anno, e per i pazienti in termini di salute, sicurezza e denaro”.
Il Centro di Chirurgia Bariatrica Pineta Grande, in attesa di diventare IRCCS, ha dimostrato di essere un polo di attrazione qualificato, candidato a presidio di eccellenza per tutto il Centro-Sud. Le attrezzature rispondono ai requisiti specifici per obesi e grandi obesi: letti extralarge, sedie, carrozzine, bagni, cuscini gonfiabili a getto d’aria per mobilizzare senza sforzo i pazienti; persino gli spazi nelle camere come nelle sale operatorie sono pensati per loro.
L’obesità è una malattia grave, dimezza l’aspettativa di vita: un obeso ha un rischio triplicato di infarto e ictus; ipertensione, diabete, insufficienza renale, problemi respiratori, sterilità, tumori, sono solo alcune delle patologie correlate.
“L’intervento di chirurgia bariatrica è salva-vita specie nelle obesità gravi e gravissime, per questo noi ribadiamo che è bene evitare il passaparola ed è importante rivolgersi a Centri superspecialistici in grado di occuparsi dell’obesità a 360°” – sottolinea Cristiano Giardiello, Responsabile U.O.C. Chirurgia Generale, d'Urgenza e Metabolica del Centro per il trattamento Obesità del Presidio Ospedaliero Pineta Grande di Castel Volturno. “Nel nostro Centro, una perla rara nel Centro-Sud, il paziente obeso viene trattato in situazioni di emergenza dovute anche a complicanze, valutato e seguito prima e dopo l’intervento da un team multidisciplinare che comprende dietista, internista, pneumologo, psicologo, chirurgo, cardiologo, endoscopista fisiatra; tutta la strumentazione monouso e poliuso è studiata per consentire interventi in laparoscopia con tecniche mininvasive che permettono un rapido ripristino metabolico e il recupero motorio”.
I pazienti obesi, in particolare i grandi obesi, sono pazienti ad elevata complessità medico-chirurgica poiché presentano un’incidenza notevolmente superiore rispetto ai normopeso di patologie cardiovascolari e respiratorie: “Tali pazienti presentano inoltre una maggiore frequenza di complicanze mediche nella fase post operatoria” – afferma Salvatore Del Gaudio, Responsabile U.O.C. Medicina d’Urgenza del Presidio Ospedaliero Pineta Grande di Castel Volturno. “La nostra struttura, dedicata all’urgenza e all’emergenza, presenta un’organizzazione in grado di affrontare tutti i tipi di emergenze-urgenze (cardiache, respiratorie, metaboliche, neurologiche, vascolari, traumatiche e così via) sia dei soggetti normopeso che dei superobesi”.
La partnership pubblico-privato ha reso possibile il successo del Centro di Chirurgia Bariatrica Pineta Grande. “Il Centro, nel suo primo anno di attività, si pone già ai vertici dell’eccellenza italiana sia per quanto riguarda l’erogazione di un outcome di qualità sia per il numero delle prestazioni effettuate” – sottolinea Moreno Busolin, General Manager Market Access Johnson & Johnson Medical SpA. “La nostra azienda continuerà a supportare il Presidio Ospedaliero di Castel Volturno per la definitiva affermazione di questa terapia chirurgica. Studi recenti quantificano in 500.000 le persone obese presenti nel solo territorio campano e in circa 900 milioni di euro il conseguente costo sociale”.
Il ruolo positivo delle donne
Il 60-65% dei pazienti del Centro Pineta Grande è di sesso femminile: si tratta di donne giovani con un’età media di 35 anni, sposate con figli. Sono le pazienti migliori, decise, informate, motivate, affidabili al punto che il bendaggio gastrico ha più successo, rispetto agli uomini, proprio per l’adesione migliore a certi comportamenti. Sono le donne, infine, a coinvolgere il partner e a convincerlo di rivolgersi al medico: non è poco visto che solo il 5% degli obesi è seguito da uno specialista.
Presidio Ospedaliero Pineta Grande, Castel Volturno (CE)
www.pinetagrande.it
Fonte: Pro Format Comunicazione - Ufficio Stampa