MedicinaOltre.com PATOLOGIE    DIZIONARIO MEDICO     CONTATTI     PUBBLICITA'    CREDITS     HOME 
MedicinaOltre - guida pratica per la famiglia
TUTTI GLI ARTICOLI:
RICERCA SU TUTTO IL SITO:

RICERCA ARTICOLI







Dietologia (Comunicati stampa - 2011-03-01 15:21:58)

Come combattere lo stress? Con una sana alimentazione

Come prevenire la cattiva digestione da stress? la parola d'ordine è sana alimentazione!

Oggi è sempre più difficile rispettare la giornata lavorativa tipo che spesso si dilata a orari prolungati e imprevedibili. Riunioni alla mattina presto, pause pranzo cancellate, rientro a casa tardi la sera, weekend rubati: le giornate sono scandite da ritmi sempre più frenetici e si hanno sempre meno spazi per la propria vita privata.


La conseguenza si chiama STRESS!
Questa condizione accomuna più categorie di persone, ma si riscontra particolarmente negli uomini in carriera con posizioni di responsabilità che, spesso, si ritrovano a vivere in funzione del proprio lavoro. Concentrarsi unicamente sulle proprie performance professionali, però, danneggia gravemente il benessere mentale e fisico: uno stile di vita all’insegna del nervosismo e dello stress, infatti, provoca numerosi effetti negativi sulla qualità della vita e sull’organismo!

“Quando l’evento stressante insorge improvvisamente, la prima reazione è spesso quella cardiaca: il cuore accelera i battiti, il respiro diventa quasi affannoso e la sudorazione aumenta” spiega Carmelo Scarpignato, Professore di farmacologia all’Università di Parma.
Tra gli organi maggiormente colpiti ci sono anche quelli digestivi: quando si è in una condizione di stress lo stomaco si difende, chiudendosi e rendendo la digestione inadeguata e difficoltosa. “Nella maggioranza dei casi, la causa è da ricercare nelle scorrette abitudini alimentari che accomunano gli uomini che occupano cariche di lavoro impegnative e di responsabilità” continua il Professor Scarpignato.

La pausa pranzo, come dice la parola stessa, dovrebbe essere un momento in cui staccare dal lavoro: fare una passeggiata all’aria aperta, pensare a sé stessi e, soprattutto, gustare con calma e tranquillità il pasto. Spesso, invece, ci si ritrova davanti a computer e documenti di lavoro, mangiando velocemente un panino o, peggio, saltando il pranzo.

“Questo atteggiamento sbagliato porta a vere e proprie alterazioni della motilità dell’apparato digerente: così la fisiologica peristalsi digestiva, quella che fa procedere il cibo dall’esofago allo stomaco fino all’ intestino, diventa inadeguata” afferma il Professor Scarpignato.

L’iperattività del sistema nervoso tipica di una situazione di stress, inibisce la produzione di succhi digestivi e squilibra la motilità degli organi dell’apparato digerente, rendendo così più difficoltosa la digestione e l’assorbimento dei cibi. La conseguenza è che la qualità della giornata lavorativa viene influenzata negativamente da una digestione lenta e faticosa, un senso di gonfiore e pesantezza e, a volte, anche da una lieve sensazione di nausea.

COME PREVENIRE LA CATTIVA DIGESTIONE DA STRESS?

La parola d’ordine è: SANA ALIMENTAZIONE!
“Vi è uno stretto collegamento tra il cervello e la pancia garantito sia dalla connessione del sistema nervoso autonomo e del sistema nervoso enterico, sia dalla presenza dello stesso gruppo di ormoni nel cervello e nel tratto gastrointerinale” afferma la Dottoressa Lydia Soletti, medico con specializzazione in Gastroenterologia. “Stomaco e intestino svolgono le loro funzioni con un largo margine di autonomia” continua la Dottoressa Soletti “ma allo stesso tempo subiscono pesanti influenze sia dal tipo di cibo assunto, sia dalle emozioni e abitudini che caratterizzano la nostra vita quotidiana”.
La sana alimentazione rappresenta quindi un antidoto naturale sempre a portata di mano per contrastare le insidie provocate dallo stress sul nostro sistema digestivo.
Dare il giusto tempo al momento del pasto e scegliere cibi leggeri e poco conditi sono le due semplici regole da seguire per affrontare una giornata frenetica e stressante, senza avere un fastidioso senso di pesantezza e gonfiore!
E per garantire leggerezza e benessere a uno stomaco troppo stressato non bisogna dimenticare EFFERVESCENTE BRIOSCHI per favorire un migliore equilibrio digestivo!

LA RICERCA!
Ed è proprio la ricerca “Gli italiani e i piccoli problemi di digestione” commissionata da Effervescente Brioschi ad Astra Ricerche che dimostra che in alcuni individui i piccoli disturbi di digestione generano un grande senso di disagio, al punto da ostacolare l’attività sociale, lavorativa e affettiva: a questo proposito la ricerca rivela che quasi 37 milioni di italiani soffrono di questi disturbi, e non riescono a svolgere in tutto o in parte le proprie attività lavorative e sociali per una media pro-capite di quasi 41 giorni all’anno! Inoltre, la stessa ricerca dimostra che per quasi 9 milioni di italiani in età compresa tra i 18 e i 65 anni il lavoro rappresenta la situazione più difficile “da digerire”![1]

UNO SPUNTO DI ATTUALITÀ!
Nel mese di novembre 2010 la Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro ha approvato le indicazioni necessarie per la valutazione del rischio da stress lavoro-correlato. Come conseguenza di ciò, a partire dal 1 gennaio 2011 i datori di lavoro sono obbligati a valutare lo stress dei propri dipendenti, individuando i motivi che possono comportare infortuni o danni diretti alla salute nonché cogliendo i segnali che possono indicare la presenza di stress.


EFFERVESCENTE BRIOSCHI:
in compresse o granulare, la formula più semplice del benessere quotidiano!

LE NUOVE COMPRESSE BRIOSCHI: la leggerezza da portare sempre con sé!
Le COMPRESSE BRIOSCHI sono un nuovo modo per combattere il senso di pesantezza e gonfiore e sentirsi bene ogni giorno. Comode da portare sempre con sé grazie alla pratica confezione tascabile, sono facili da utilizzare ovunque perché si sciolgono in bocca senza bisogno dell’acqua, così...la leggerezza è sempre a portata di mano!
A differenza della versione tradizionale, le nuove COMPRESSE BRIOSCHI si presentano in forma non granulare ma solida e si caratterizzano a livello formulistico per la presenza di un principio attivo promotore della salivazione, fase iniziale della digestione. La saliva che si sviluppa con l’assunzione del prodotto contiene un enzima, la Ptialina, che promuove la degradazione di sostanze quali carboidrati e proteine favorendo il processo di digestione. Il salivante, oltre ad agevolare la digestione, accresce anche la sensazione di effervescenza e freschezza del prodotto, dando una piacevole sensazione di leggerezza. Le COMPRESSE BRIOSCHI mantengono le stesse proprietà digestive del tradizionale Effervescente Brioschi e le stesse caratteristiche di gusto ed effervescenza, considerate dai consumatori come uniche e differenzianti.
IL TRADIZIONALE EFFERVESCENTE BRIOSCHI: da sempre nelle cucine degli italiani
L’Effervescente Brioschi, nato più di 100 anni fa, è diventato il digestivo rinfrescante e dissetante più venduto in Italia[2] che aiuta a neutralizzare l’acidità gastrica e a ridurre la sensazione soggettiva di iperacidità, supportando lo svuotamento gastrico ed aiutare ad alleviare il senso di pesantezza e gonfiore che derivano da una digestione lenta. L’efficacia del prodotto è determinata dalla formulazione semplice e unica che miscela bicarbonato di sodio, acido malico e citrico per un’effervescenza attiva e piacevole; il sapore gradevole, fresco e dissetante è dato dalla presenza di destrosio, uno zucchero di rapida digestione, sciroppo di glucosio e aroma al limone. L’Effervescente Brioschi non è alcolico e non è un medicinale: per questo si può assumere quando se ne sente la necessità. Basta sciogliere due cucchiaini in mezzo bicchiere d’acqua per ritrovare subito benessere e leggerezza.

Fonte: Ufficio stampa Ketchum per Effervescente Brioschi