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Ginecologia (Comunicati stampa - 2011-01-18 11:13:59)

I Ginecologi avvisano le donne in gravidanza di vaccinarsi comtro l'influenza

"Rappresenta un efficace strumento di prevenzione da somministrare nel secondo e terzo trimestre di gestazione. Conferisce immunità anche ai neonati”. Non è troppo tardi per aderire alla campagna. Il picco dei casi previsto tra due settimane.

“Le donne in gravidanza possono sottoporsi alla vaccinazione anti-influenzale senza timori. Non è stata evidenziata nessuna relazione causa-effetto fra l’impiego di questo strumento di prevenzione e difetti congeniti del nascituro. La sua somministrazione è raccomandata nel secondo e terzo trimestre di gestazione”.

La Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia (SIGO) sottolinea come la vaccinazione possa essere un vantaggio non solo per la donna, ma anche per il nascituro. “È una misura efficace nell’80% dei casi – spiega il prof. Nicola Surico, presidente della SIGO -, inoltre conferisce immunità ai piccoli nati da madri vaccinate in gravidanza.

La campagna di prevenzione è iniziata all’inizio di ottobre, ma non è troppo tardi per aderire: sono necessari circa 15 giorni prima di ottenere una copertura completa, per cui chi si vaccina adesso può non essere ancora protetto quando il virus comincerà a circolare con maggior vigore, tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio”.

Se lo scorso anno il virus A/H1N1 è stato l’unico protagonista e ha provocato una vera e propria pandemia, quest’anno è accompagnato da altri due “ceppi”, entrambi di origine australiana, mantenendo tuttavia la sua caratteristica di estrema aggressività. “Contrariamente alla Gran Bretagna – conclude il prof. Surico -, dove l’influenza ha già raggiunto il suo picco causando decine di morti, in Italia l’epidemia sta seguendo un corso regolare. La fascia d’età più colpita si conferma quella dei bambini da 0 a 4 anni, seguita dai piccoli dai 5 ai 14 anni, dai 15-64enni, infine dagli over 65”.

Fonte: Ufficio stampa Intermedia