Alcuni semplici consigli e spiegazione di come avviene il contagio e soprattutto come affrontare l'influenza prima e dopo anche con l'aiuto dell'alimentazione.
Nonostante il vaccino i virus dell'influenza sono  in continua mutazione genetica quindi in grado di eludere le nostre difese immunitarie, l'influenza  viene provocata da virus  che hanno al caratteristica di mutare la loro struttura in modo veloce.
I sintomi dell'influenza, Prevenzione e trasmissione dell'influenza
I sintomi dell'influenza si possono confondere  altri sindromi infettive virali come la faringite, la tonsillite e il raffreddore più comune. Quando alcuni di questi  sisntomi si uniscono con mal di testa, dolori muscolari, a volte con mal di pancia e diarrea, febbre oltre i 38° che puo' durare anche 3/4 giorni con debolezza e problemi di respiarazione, è influenza.
Per prevenire   la diffusione dell'influenza si utilizza il vaccino e misure semplice come lavarsi spesso le mani, quando si sta' per starnutire coprirsi con un fazzoletto naso e bocca,  e soprattutto stare lontani dalle persone perché ilvirus dell'influenza si trasmette appunto per via aerea.
E' per questo che non bisogna starnutire senza coprirsi naso e bocca  perche' la persona infetta   con il suo respiro,  tosse e starnuti sprigiona goccioline di vapore acqueo che contengono virus e materiali cellulari in altissima quantità
quindi viene passato ad altre persone attraverso l'inalazione di queste particelle umide permettendo al virus  di entrare nell'organismo.
Anche gli oggetti a contatto con le mucose del malato sono un passaggio di virus come su   bicchieri, asciugamani, fazzoletti etc.
L'influenza è una delle  infezioni a più alta trasmissibilità.
La vaccinazione e la terapia contro l'influenza - Suggerimenti e Alimentazione dopo l'influenza
Il Ministero della Salute raccomanda la vaccinazione alle persone che hanno superato i 65 anni e a chi alvora a contatto con malati, anziani e bambini.
Nei bambini il vaccino è raccomandato   dai 6 mesi  e agli  adolescenti  fino ai 18 anni solo  se sono stati sottoposti ad una terapia a base di aspirina per lungo tempo perche' questo farmaco aumenta la possibilità  di sviluppare oltre  all'infezione influenzale, la sindrome di Reye.
LA TERAPIA
L'influenza  è una malattia benigna e dura, se non ci sono complicazioni, dai 4/5  giorni.
Se si ha la febbre molto alta c'e' bisogno di alcuni accorgimeti in piu', il consiglio del medico di famiglia per escludere altre patologie.
SUGGERIMENTI:
- Durante la fase febbrile riposo assoluto a letto.
- Se avete la febbre usate aspirina o paracetamolo (il paracetamolo è raccomandato per i bambini)
-  Prendete vitamina C
- Bere molta acqua, circa 2 litri al giorno.
- Non bere, Non fumare, Non magiare cibi troppo pesanti.
ALIMENTAZIONE  VA CALIBRATA DOPO L'INFLUENZA?
Dopo un periodo di malattia, l'organismo ha bisogno di recuperare forza e vitalitá.
E', quindi, opportuno inserire nell'alimentazione quotidiana alimenti capaci di rafforzare il sistema immunitario. Sono utili le vitamine, soprattutto la C, contenuta nelle arance, nei mandarini, nei kiwi, nelle carote e nelle verdure a foglia verde. Anche lo zinco, che si trova nelle carni rosse, nei legumi e nelle uova, svolge un'azione ricostituente.
Non devono mancare poi le proteine, i "mattoni" che costituiscono le cellule e che aiutano a fabbricarne di nuove: sono nella carne, nel pesce, nei latticini e nelle uova. Dopo l'influenza, bisogna bere molto, per reintegrare i liquidi persi con la sudorazione.
Fonte: Medicinaoltre.com, Salute e benessere  - Guida pratica per la famiglia