Nuovi risultati sulla terapia della disfunzione erettile, epidemiologia e trattamento
In Italia circa il 12% degli uomini soffre di questa patologia: una percentuale che va scomposta e che cresce proporzionalmente all’età dei pazienti. Se, infatti, nella fascia d’età che va dai 20 ai 30 anni è solo il 3-4% a soffrire di DE, si arriva ad un 40-50% tra gli over 60. Al di là del fisiologico invecchiamento ciò che contribuisce all’ aumento della prevalenza di questa patologia con l’ aumentare dell’ età sono l’aumento di prevalenza di diabete, ipertensione, obesità in questa fascia di popolazione. C’è comunque ancora un grande sommerso. Studi attendibili dimostrano che prima di rivelare al proprio medico il proprio disagio un paziente impiega 2 anni e il 20% di chi si rivolge ad un medico è spinto dalla propria compagna. Questa difficoltà dipende da fattori culturali, religiosi e morali ma parte della responsabilità è anche da attribuire ad una classe medica che per anni non ha indagato sulla sessualità dei pazienti a più alto rischio di DE.
COMORBIDITÀ
Alcuni esperti ritengono che fino all'80% dei casi di disfunzione erettile siano dovuti a condizioni fisiche (organiche), mentre i fattori psicologici sembrano spiegare il restante 20% dei casi. In molti soggetti, tuttavia, giocano entrambi i fattori.
FATTORI DI RISCHIO E CAUSE DI DISFUNZIONE ERETTILE
Patologie vascolari: l'arterosclerosi (indurimento delle arterie), le cardiopatie o l'ictus, l'ipertensione (pressione sanguigna alta) e un tasso di colesterolo alto nel sangue possono essere tutti fattori che modificano l'afflusso e il deflusso del sangue nel pene. Le patologie vascolari sono la causa più frequente di impotenza. Secondo uno studio di P. Montorsi et al. 1 la DE è risultata un indicatore e un fattore predittore delle malattie cardiovascolari.
Diabete: questa condizione cronica può danneggiare il sistema nervoso (neuropatia) e i vasi sanguigni del pene. Due soggetti maschi su tre affetti da diabete possono sviluppare una disfunzione erettile. Uno studio di Fedele et. al2 riporta una vasta casistica che mostra la diffusione delle DE in pazienti affetti da diabete di tipo 1 e 2.
FATTORI DIPENDENTI DALLO STILE DI VITA
Consumo di alcolici: bere superalcolici può ridurre nell'immediato la capacità di avere un'erezione adeguata. L'abitudine ad un consumo continuativo ed eccessivo di alcolici può danneggiare il sistema nervoso ed il fegato, causando uno squilibrio ormonale.
Vita sedentaria: uno scarso esercizio fisico può indurre disfunzione erettile.
Fumo: i fumatori hanno maggiori possibilità di contrarre DE rispetto a chi non usa tabacco.
CAUSE PSICOLOGICHE
Le cause psicologiche possono essere o la causa principale o una causa concomitante che, unita a problemi fisici, può indurre disfunzione erettile.
Ansia da prestazione: quando un uomo ha il timore di non riuscire ad avere un rapporto sessuale normale, la sua funzione erettile ne può risentire.
Stress: lo stress può influire negativamente sulla prestazione sessuale.
Depressione: gli uomini affetti da impotenza spesso soffrono di vari gradi di depressione, e naturalmente la depressione può indurre disfunzione erettile. Secondo uno studio di Mulat et al. 3 negli uomini con sindrome coronarica è stata riscontrata una prevalenza di DE associata con sintomi depressivi.
Problemi relazionali: le tensioni che si creano con la partner, che siano legate alla prestazione sessuale o ad altre problematiche come problemi finanziari o famigliari ed altro, possono influire negativamente sulla funzionalità sessuale.
TADALAFIL
Tadalafil è approvato per il trattamento della DE ed è disponibile attualmente in oltre 100 Paesi. Oltre 10 milioni di pazienti al mondo sono stati trattati con Tadalafil dal febbraio 2003. In Europa, tadalafil è disponibile solo dietro presentazione di ricetta medica ed è da assumere al bisogno prima dell’attività sessuale o in regime di somministrazione giornaliera con il dosaggio più basso attualmente disponibile, 5 mg. Questa posologia, che prevede l’assunzione quotidiana del farmaco, è indicata per i pazienti affetti da disfunzione erettile che rispondono alle terapie con gli inibitori della PDE – 5i al bisogno, che prevedono un’attività sessuale frequente. Il dosaggio quotidiano risulta efficace e sicuro, come confermato dagli studi di Porst (J Sex Med 2008, European. Urology 2006) e Rajfer (Int J Impot. Research 2007).
Per quanto riguarda la terapia al bisogno da uno studio pubblicato su J Sex Med 2008 condotto da Conaglen e colleghi dal titolo Investigating Women’s Preference for Sildenafil or Tadalafil Use by Their Partners with Erectile Dysfunction: The Partners’ Preference Study. si è cercato di capire quale fosse il farmaco preferito e le motivazioni per la preferenza della partner di maschi affetti da DE. Lo studio ha coinvolto 100 coppie stabili nelle quali al partner è stata diagnosticata DE in base ai criteri normalmente utilizzati. Lo studio prevedeva che le coppie potessero provare sia tadalafil che sildenafil per un periodo di 12 settimane ciascuno. Dai questionari raccolti alla dodicesima e alla ventiquattresima settimana è risultato che il 79.2% delle donne che avevano preso parte allo studio hanno preferito che il proprio compagno venisse trattato con tadalafil, contro il 15.6% che ha preferito sildenafil.
Le partner che hanno scelto tadalafil, hanno espresso questa preferenza perché si sono sentite più rilassate e perché con tadalafil hanno percepito il rapporto sessuale in maniera più spontanea e naturale. Le partner hanno preferito sildenafil perché hanno avuto la percezione che avesse soddisfatto maggiormente il loro compagno.
La donna rappresenta un elemento cardine nella gestione della disfunzione erettile: gli effetti della patologia, infatti, ricadono non solo sull’uomo bensì sulla coppia.
1 The Triad of Endothelial Dysfunction, Cardiovascular Disease, and Erectile Dysfunction: Clinical Implications (Piero Montorsi, Paolo M. Ravagnani, Stefano Galli, Sarah Ghulam Ali, Alberto Briganti, Andrea Salonia, Francesco Montorsi)
2 Erectile Dysfunction in Type 1 and Type2 diabetics in Italy (Domenico Fedele, Angela Bortolotti, Carlo Coscelli, Fausto Santeusanio, Liliane Chatenoud, Enrico Colli, Maurizzio avezzari, Marina Landoni and Fabio Parazzini, on behalf of Gruppo Italiano Studio Deficit Erettile nei Diabetici)
3 Depressive Symptoms and Erectile Dysfunction in Men Eith Coronary Artery Disease (Baruch Mulat, Yaron Arbwl, Noa Mashav, Nili Saar, Arie Steinvil, Rafi Heruti, Shmuel Banai, and Dan Justo)
Fonte: Ketchum per Eli Lilly Italia