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Medicina di base (Articoli - 2011-10-27 10:17:19)

I benefici dell’ippoterapia nel paziente emofilico, il rapporto con gli animali migliora la qualità della vita

Dal 13 Novembre al via il progetto dedicato ai bambini emofilici. Saltare gli ostacoli, fidarsi di se stessi, correre liberi verso la vita. Tutto ciò è possibile quando un bambino e un cavallo si incontrano, imparano a conoscersi e affrontano insieme un percorso di crescita. La gestione, la cura, la conoscenza del cavallo semplificano la conoscenza di se stesso. Fidarsi di un animale, imparare a dominarlo, può significare una maggiore consapevolezza delle proprie risorse e una scoperta delle proprie energie. Su questi principi si basa l’ippoterapia, un approccio in uso fin dai tempi antichi in grado di stimolare un’ampia serie di sensazioni benefiche: senso di indipendenza, stimoli acustici, visivi, tattili ed olfattivi, stimola l’attenzione e la volontà, rafforza il senso di sé, induce sentimenti di rispetto e di collaborazione.
L’emofilia è una patologia rara che impedisce la coagulazione del sangue e che colpisce prevalentemente i soggetti maschi. Oggi, grazie alla profilassi, le persone che ne sono affette possono condurre una vita pressoché normale. Tuttavia, soprattutto in giovane età, i bambini emofilici tendono ad essere iperprotetti dai genitori che tendono a limitare la possibilità di vivere a pieno la loro età, influenzando negativamente sulla qualità di vita.
Da queste premesse nasce l’idea di Baxter di affiancare al giovane paziente emofilico la terapia assistita con gli animali, con la realizzazione di un innovativo progetto per favorire la socialità e l’integrazione sociale attraverso un’attività ludico-ricreativa con i cavalli.
Il progetto, che prenderà il via il 13 Novembre 2011, intende offrire ai bambini affetti da emofilia e alle loro famiglie l’opportunità resa dal cavallo e dalle attività con esso realizzabili.

Il progetto, che mira a coinvolgere bambini con età compresa tra 3 e 12 anni, sarà realizzato grazie all’esperienza del centro per le attività equestri integrate – L’AURIGA – e si avvarrà della collaborazione dei Centri Emofilia del Policlinico Umberto I, dell’Ospedale Bambino Gesù e del Gemelli di Roma. In linea con il modello Hub-and-Spoke deliberato dalla Regione Lazio, laddove ci siano centri periferici per la cura dell’emofilia e strutture adeguate e disponibili per offrire servizi di ippoterapia, Baxter intende allargare questo progetto su tutto il territorio regionale. In quest’ottica, già nel corso del 2010, Baxter ha supportato l’avvio di un centro di ippoterapia presso il maneggio “Il Postiglione” a Contigliano (Rieti).
“Per il bambino emofilico – spiega la Prof.ssa Maria Gabriella Mazzucconi, responsabile del Centro Emofilia del Policlinico Umberto I, centro HUB della rete laziale per l’assistenza alle coagulopatie - come per ogni altro individuo, lo sviluppo della relazione e il rapporto ‘corpo a corpo’ è fondamentale per una sana crescita dell’io. I bambini affetti da emofilia sono spesso iperattivi, possono soffrire di deficit d’attenzione e concentrazione, oltre a disurbi d’ansia e problemi di comportamento. Le cure che si rendono necessarie comportano inevitabilmente per il bambino e per la sua famiglia alterazioni del normale ritmo di vita; una situazione che può portare il bambino a vivere la propria diversità come invalidante”.

“Allo stato attuale – aggiunge il prof. Matteo Luciani, Dipartimento di Oncoematologia, IRCCS Ospedale Pediatrico Bambin Gesù di Roma- è riconosciuto che grazie alle odierne terapie e all’uso della profilassi questi piccoli pazienti hanno la possibilità di vivere la malattia non come un problema, condizione essenziale per un sereno sviluppo psico-fisico”.
Prosegue la Dott.ssa Nicoletta Angelini, Direttore del Centro L’Auriga:“L’attività con i cavalli coniuga il gioco con quegli aspetti relazionali indispensabili per un corretto sviluppo psicofisico. Inoltre, si svolge in un ambiente naturale, contenitore ideale per i soggetti in età evolutiva e permette quel “corpo a corpo” al bambino emofilico spesso negato perché ritenuto pericoloso, ma tanto importante per crescere”.
Il progetto è stato presentato oggi in Senato nell’ambito di un evento istituzionale “Il rapporto con gli animali migliora la qualità della vita del paziente emofilico: i benefici dell’ippoterapia” promosso dall’Associazione Parlamentare Amici del Cavallo e dell’Ippica e dall’Associazione Sen Tom’s. “Sono un parlamentare con la passione per il cavallo e sono onorato di presiedere questo evento che per la prima volta unisce l’ippoterapia all’emofilia. Abbiamo sempre sentito parlare dell’ippoterapia applicata alla cura di patologie di natura psicologica come ad esempio l’autismo. È un confine troppo stretto per uno strumento le cui potenzialità investono tutti e che possono rappresentare un momento di crescita e sviluppo dell’individuo” - ha spiegato il Senatore Antonio Tomassini, Presidente della Commissione Igiene e Sanità del Senato.

“Un esempio estremo del valore dell’attività equestre – continua il Prof. De Cristofaro del Gemelli – si identifica in uno dei nostri pazienti che, adottando tutte le misure terapeutiche del caso, ha superato ogni barriera diventando nel tempo e con non pochi sacrifici un cavaliere di valore e un campione”.
La terapia assistita con gli animali è solo l’ultima delle iniziative messe a disposizione da Baxter per la comunità emofilica. “Abbiamo sempre messo al centro il paziente – spiega il Prof. Silvio Gherardi, Presidente e AD di Baxter – perché sappiamo quanto sia necessario, oltreché vitale, non solo disporre della miglior terapia possibile ma anche poter avere accesso a servizi che garantiscano una migliore qualità di vita. Per primi abbiamo portato a casa dei pazienti i farmaci; siamo tra i pionieri ad aver dato vita all’assistenza domiciliare con il nostro personale infermieristico; offriamo la consulenza psicologica, la fisioterapia riabilitativa a casa e la telemedicina. Oggi, con la terapia assistita con gli animali tagliamo un altro traguardo. Oltre il progetto Ippoterapia nel Lazio stiamo anche portando avanti l’attività con i cani a Napoli in collaborazione con l’AITACA ed il Centro Emofilia del San Giovanni Bosco. Ci auguriamo possa essere uno strumento importante per la crescita di bambini che possono superare tutte le barriere e vivere a pieno le proprie possibilità“.




L’ippoterapia
L’ippoterapia consente a soggetti che convivono con patologie complesse di rompere un possibile isolamento emotivo e vivere più in armonia con il mondo attraverso la mediazione del cavallo. I pazienti emofilici, soprattutto quelli più piccoli, possono attenuare, attraverso l’animale, particolari condizioni di stress e ansie riuscendo a vivere meglio la loro condizione e inserirsi più semplicemente nell’ambiente circostante. La gestione, la cura, la conoscenza del cavallo aiutanoad approfondire la conoscenza di se stessi. Fidarsi di un animale, imparare a dominarlo, può significare, per un paziente cronico, una maggiore consapevolezza delle proprie risorse, una scoperta delle proprie energie. Da queste premesse nasce l’idea di affiancare al giovane emofilico la terapia assistita con gli animali, con la realizzazione di un importante progetto che mira a supportare il paziente nel suo percorso di piena integrazione sociale.

Lemofilia
L’emofilia è una malattia genetica rara, una condizione di vita con conseguenze nel lungo termine che vanno oltre l´impatto fisico. Le cure che si rendono necessarie per prevenire danni conseguenti la patologia comportano inevitabilmente per il paziente, già in tenera età, e per la sua famiglia alterazioni al normale ritmo delle attività quotidiane.
Le problematiche psicosociali dell’emofilia, quali l´impatto sulla vita familiare, la convivenza con il dolore e la paura di un futuro caratterizzato da incertezza, appesantiscono fin da bambino la qualità della vita del paziente e ne disturbano il benessere psicofisico e lo sviluppo sociale.
Oltre alla necessaria terapia clinico-sostitutiva, rimane per questo fondamentale un supporto che si rivolga alla sfera personale ed affettiva dell’emofilico.
In questo senso si muove l’attività assistita con i cavalli, da tempo riconosciuta come valido sostegno per coloro che sono affetti da patologie croniche.




Partner
L’Associazione L'Auriga Onlus - Fondata nel 1993 con lo scopo di “favorire, diffondere e praticare tutte le attività al cui Centro si ponga in qualsiasi modo il rapporto tra l’uomo ed il cavallo”, l’associazione L'Auriga Onlus ha operato fino al 1998 in sedi diverse, grazie all’ospitalità di alcuni centri equestri di Roma e Provincia.
A Prima Porta dal 1999, nel 2002 si è trasferita nell’attuale sede, pensata per favorire il benessere di persone e animali.
Mediatore e protagonista il cavallo e ora anche l’asino: terapia, riabilitazione, sport e attività educative sono da sempre al centro della proposta de L’Auriga.
A partire dal 1994, L’Auriga ha partecipato ad Avvisi pubblici e realizzato progetti di integrazione attraverso lo sport: corsi sportivi gratuiti, anche agonistici, rivolti a persone disabili e non, finanziati dal Comune e dalla Provincia di Roma e dal XX Municipio. Gli spazi e le professionalità a disposizione rendono possibile lo sviluppo di diversi filoni di attività, dalle più tipiche attività equestri all’offerta legata alla fruizione del tempo libero più in generale, sino ad attività più attinenti l’ambito sanitario, la formazione e la ricerca.

Circolo Ippico Il Postiglione (Contigliano – Rieti): il centro ha un’esperienza consolidata nella terapia assistita con i cavalli in pazienti affetto da malattie croniche

Il progetto partirà ufficialmente il 13 Novembre 2011 presso il Centro L’Auriga
Si rivolge ai pazienti emofilici del Lazio in collaborazione con i Centri Emofilia della Regione.
Coinvolgerà bambini e ragazzi di età compresa tra i 3 e i 12 anni attraverso attività in gruppo e/o individuali. Saranno impiegati pony, cavalli di altezza compresa tra 120 e 150 cm. al garrese, quindi particolarmente idonei al lavoro in sicurezza con i bambini, veri compagni di gioco.
Sarà effettuato sotto la responsabilità della:
• Dott.ssa Nicoletta Angelini – Direttore Centro L’Auriga
• Psicologa
• Istruttore FISE - CIP – CAS CONI
• Docente a contratto di Equitazione presso la Facoltà di Scienze Motorie dell’Università degli Studi di Cassino.

Gli obiettivi che si pone il progetto sono:
• promuovere l’attività motoria per contribuire ad un sano sviluppo dell’individuo e favorire la socialità.
• favorire l’integrazione sociale;
• stimolare l’acquisizione di competenze relazionali
• potenziare le opportunità di cura e tutela della salute


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Baxter mette a disposizione dei pazienti emofilici e della Sanità pubblica un pacchetto di servizi domiciliari totalmente gratuiti finalizzati ad implementare l’offerta assistenziale e coniugare le esigenze terapeutiche con la qualità della vita dei pazienti.

Tale offerta di servizi domiciliari è, articolata nel seguente modo:

• servizio di assistenza domiciliare al paziente emofilico - Home Clinical Assistance (HCA);
• servizio di fisioterapia domiciliare – Home Rehabilitation Assistance (HRA);
• servizio di consegna a domicilio dei farmaci - Home Delivery Service;
• piattaforma multimediale “B-nect/mobile patient care”;
• servizio di assistenza psicologica – Home Psychological Assistance (HPA).

Tutti i servizi descritti, promossi da Baxter, sono un esempio di collaborazione tra il SSN e l’azienda farmaceutica, un esempio di sinergia finalizzata all’interesse dei pazienti e alla razionalizzazione/contenimento della spesa sanitaria, in collaborazione con il territorio.

Fonte: Ufficio Stampa Baxter