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Medicina di base (Comunicati stampa - 2011-05-02 11:34:36)

Consulti gratuiti per la prevenzione dell'asma a causa di fumo, smog e allergie

Il CDI effettua consulti gratuiti con lo pneumologo per la prevenzione di una patologia sempre più diffusa a causa di fumo, smog e allergie inoccasione della Giornata mondiale dell’asma, il Centro Diagnostico Italiano di Milano.

Sono oltre 3500 le persone che ogni anno si presentano presso i pronto soccorso di Milano per attacchi di asma legati all’inquinamento e il 50% di questi riguardano minori di 18 anni. Ad aggravare questa situazione anche il problema stagionale delle allergie che in città colpiscono 450mila persone, più di un milanese su tre, e che possono provocare forti crisi asmatiche*.
Per promuovere l’informazione e la prevenzione su questa malattia domani, mercoledì 3 maggio, il Centro Diagnostico Italiano (Cdi) di Milano organizza consulti gratuiti con lo pneumologo. Inoltre, nel caso lo pneumologo lo ritenga necessario, i pazienti saranno sottoposti gratuitamente alla spirometria, un semplice esame non invasivo che misura la capacità respiratoria dei nostri polmoni.
L’iniziativa del Cdi si svolgerà nell’ambito della Giornata mondiale contro l’asma, proclamata dalla Global Initiative for Asthma, organizzazione che raccoglie associazioni e medici in tutto il mondo.
*Fonte: Studio Poemi (Pollution and Emergency in Milan – 2008) e Comune di Milano

Secondo un recente studio del Consiglio Nazionale delle Ricerche su ragazzi tra gli 11 e i 14 anni, lo smog derivato dal traffico veicolare e il fumo, oltre a umidità e muffe dell’ambiente domestico, sono responsabili del 40,8% dei casi di asma. Non solo, ad aggravare la correlazione tra fumo e asma vi è anche il dato che il 20% degli asmatici fuma nonostante il fumo renda più frequenti le crisi asmatiche e meno efficaci i farmaci.
Proprio contro il tabagismo il Centro Diagnostico Italiano ha sviluppato lo Smoking Check, un vero e proprio check-up del respiro. Il controllo si articola in due momenti: la fase diagnostica, in cui attraverso visita specialistica, prove respiratorie complete, misurazione del livello di ossigeno nel sangue e, se ritenuto necessario, Tac multistrato, si fotografa lo stato di salute dei nostri polmoni, e la fase antifumo in cui si combatte la dipendenza da tabacco con counseling, terapia con sostituti nicotinici e farmaci che contrastino la dipendenza nicotinica, e confronto a distanza con lo specialista.

La dottoressa Cristina Balzarotti, pneumologo e responsabile dello Smoking Check, raccomanda a tutte le persone che soffrono di asma bronchiale: «E’ importante seguire scrupolosamente la propria terapia e non sottovalutare i peggioramenti anche lievi. La raccomandazione principale resta comunque evitare il fumo passivo e soprattutto quello attivo: una regola che molti sottovalutano dal momento che gli asmatici fumano nella stessa percentuale delle persone sane».

I consulti saranno effettuati nel corso della giornata nelle sedi del Centro Diagnostico Italiano a Milano in via Saint Bon 20, largo Cairoli 2, Portello (via Grosotto 7) e a Cernusco sul Naviglio (via Torino 8).
Per partecipare è necessario prenotare al numero telefonico 02 48317540

L’asma
In Italia, secondo dati di Federasma, sono tre milioni le persone che soffrono di asma mentre nel mondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità ne stima un numero compreso tra i 100 e 150 milioni. Per il 50% degli adulti e l’80% dei bambini la causa della malattia va individuata nell’allergia. Inoltre, le morti associate all’asma, sempre secondo i dati dell’Oms, sono circa 180mila ogni anno.

Fonte: Ufficio Stampa SEC Relazioni Pubbliche e Istituzionali srl