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Medicina di base (Comunicati stampa - 2010-12-13 14:55:43)

Al via la ricerca su celiachia, antitumorali, nuovi antibiotici e un metodo diagnostico innovativo per le leucemie

Sviluppare un enzima contro la celiachia, un nuovo farmaco antitumorale e un metodo diagnostico innovativo per le leucemie, e studiare nuovi antibiotici: questi gli obiettivi che la Fondazione Istituto Insubrico Ricerca per Vita di Gerenzano e tre Istituti milanesi (Azienda Ospedaliera Ospedale “Luigi Sacco”, Fondazione IRCCS “Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico” e Azienda Ospedaliera Ospedale “Niguarda Ca’ Granda”) si sono prefissati di raggiungere entro la fine del 2012 grazie al contributo stanziato da Regione Lombardia.

Il finanziamento complessivo di 3.680.000 euro è stato elargito per supportare i tre progetti di ricerca in riferimento al d.g.r. n. VIII/10804 del 16.12.2009 “Determinazioni in ordine alla gestione del Servizio Sanitario Regionale per l’esercizio 2010” ed in particolare l’Allegato n. 15 denominato “La Ricerca” che sottolinea “l’opportunità di promuovere e sostenere la ricerca in quei particolari settori sanitari che prevedono a breve o medio termine ricadute in ambito di prevenzione medica e assistenziali”.

Il team di ricercatori svilupperà studi su nuove glutenasi (stato infiammatorio reattivo al glutine) di origine microbica per la terapia orale della celiachia, su nuovi farmaci antitumorali e sui sistemi diagnostici innovativi per le leucemie e i disordini mieloproliferativi (disordini dei nervi) ed infine studi sui nuovi antibiotici. I tre progetti di ricerca collaborativa avranno durata biennale e saranno svolti congiuntamente dai quattro enti nel 2011-2012.

In particolare:
- Il progetto celiachia ha come obiettivo l’individuazione di un enzima microbico, da usarsi come terapia orale di supplemento alla dieta, capace di degradare il glutine prima che lo stesso possa manifestare i suoi effetti tossici nell’intestino. L’importanza del progetto è immediata se si pensa che in Italia, a fronte di circa 85.000 diagnosi effettuate, ci si aspettano più di 400.000 celiaci e che, attualmente, l’unica “terapia” esistente contro la celiachia è una dieta priva di glutine da effettuarsi per tutta la vita.

- Il progetto sui nuovi farmaci antitumorali e sui sistemi diagnostici innovativi per le leucemie e i disordini mieloproliferativi vede due linee di ricerca. La prima studierà l’Hsp90, proteina coinvolta nella trasformazione tumorale, con lo scopo di individuare nuove molecole inibitrici della stessa proteina, sfruttando la ricca collezione di estratti microbici di FIIRV. La seconda si concentrerà sullo sviluppo di un sistema innovativo, rapido e specifico - ma anche accessibile a tutti i laboratori in termini di prezzo, semplicità e rapidità - per lo screening di leucemie acute e disordini mieloproliferativi.

- Il progetto sui nuovi antibiotici prevede due linee di ricerca. La prima riguarda lo studio di batteri dotati di resistenza agli antibiotici di uso comune attraverso lo studio delle proprietà dei metaboliti secondari prodotti dai microrganismi contenuti nella collezione della Fondazione Istituto Insubrico Ricerca per la Vita, composta ad oggi da più di 15.000 organismi. La seconda linea vuole indagare i meccanismi che sostengono la patogenicità di alcuni batteri per individuare composti in grado di inibirla. Il progetto di ricerca nasce dalla consapevolezza della perdita di efficacia delle terapie antibiotiche che minaccia sempre più la salute umana.

“Il contributo di Regione Lombardia è particolarmente significativo perché nel prossimo biennio permetterà di sviluppare a tutto campo la parte di ricerca che è linfa vitale della nostra Fondazione, spiega il Dott. Angelo Carenzi, presidente di Fondazione Istituto Insubrico Ricerca per Vita di Gerenzano. E’ fondamentale la collaborazione tra FIIRV e i tre istituti ospedalieri milanesi: senza questa cooperazione sarebbe impossibile sviluppare le ricerche in modo innovativo, con tecnologie avanzate e con un riscontro clinico importante”.


Fondazione Istituto Insubrico di Ricerca per la Vita e Insubrias Biopark
La Fondazione Istituto Insubrico di Ricerca per la Vita svolge principalmente attività di ricerca con un proprio team di ricercatori nel campo della farmacologia, della microbiologia e delle biotecnologie. FIIRV possiede un patrimonio che consiste in una rarissima collezione di 172.000 estratti microbiologici e 15.000 ceppi, ed un Centro di Ricerca denominato Insubrias BioPark.
Nella gestione del Bioparco, FIIRV supporta aziende in fase di start-up e spin-off, con l’obiettivo di valorizzare l’Insubrias BioPark e lo scopo di farne un punto di riferimento e di collegamento per tutti gli attori del territorio, dalle imprese fino agli Istituti accademici e di ricerca.
Insubrias BioPark è l’ottavo - in ordine cronologico - parco scientifico tecnologico e incubatore di imprese costituito in Italia nel settore biotech; si trova nella città di Gerenzano, in provincia di Varese, e si estende su una superficie complessiva di 52.000 mq di cui 15.000 interamente dedicati a uffici e laboratori di chimica, biologia e microbiologia, forniti delle più avanzate tecnologie.
Fiirv è collocato in una splendida area verde e gode di una posizione assolutamente strategica. Dotato di infrastrutture flessibili e d’avanguardia, Insubrias BioPark offre tutti i servizi tecnici, logistici, informatici e telematici, di promozione, formazione, supporto e consulenza necessari ad incentivare la ricerca finalizzata alla salute, allo Sviluppo di nuovi farmaci e all’Innovazione Tecnologica, al fine di creare un efficace sistema di relazioni tra i propri partners e il territorio.
La Fondazione, senza fini di lucro, è stata costituita nel 2006 grazie all’impegno della Provincia di Varese, dello Stato e Repubblica del Cantone Ticino, della Comunità di Lavoro Regio Insubrica, dell’Università dell’Insubria di Varese e Como, della Fondazione Cardiocentro Ticino e Lugano e del Comune di Busto Arsizio.



Fonte: Fondazione Istituto Insubrico di Ricerca per la Vita