Check-up gratuito nella Settimana della Prevenzione dell’Invecchiamento Mentale
Check-up gratuito delle proprie facoltà cognitive, sottoponendosi a test divertenti, durante la Settimana della Prevenzione dell’Invecchiamento Mentale, dal 20 al 25 settembre.
“In un minuto di tempo, devi elencare almeno 22 parole che iniziano con la lettera A...”
“Dopo aver letto il seguente gruppo di 15 parole bisillabiche, quante ne ricordi?: barca, bollo, campo, banca, moto, vaglia, gita, sole, porto, mela, tasso, curva, mare, posta, carta”.
I precedenti sono due esempi dei test per il check-up che stabilisce il livello delle diverse abilità cognitive e che sarà possibile effettuare gratis, dal 20 al 25 settembre p.v., nelle sedi aderenti alla Settimana della Prevenzione dell’Invecchiamento Mentale, organizzata per la terza volta da ASSOMENSANA, associazione non profit per la ricerca neuropsicologica, con sede a Monza (MI).
In molte regioni d’Italia, tra cui Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Lazio e Sicilia, un pool di specialisti sarà a disposizione delle persone, che avranno prenotato, per sottoporle, senza alcun costo e nel giro di circa 45 minuti, a un esame completo di tutte le facoltà mentali, come fluenza verbale, memoria visiva, concentrazione, etc.
I nominativi e gli indirizzi degli esperti coinvolti nello screening della mente degli italiani sono rintracciabili sul sito www.assomensana.it http://www.assomensana.it oppure telefonando al numero 039/72320032.
I neuropsicologi, identikit della mente alla mano, potranno consigliare al soggetto interessato le strategie mirate per rimediare ai vari e inevitabili deficit intellettivi, che possono colpire tutti e a tutte le età a causa di molti fattori logoranti della vita.
Come ha sottolineato il dottor Giuseppe Iannoccari, presidente di Assomensana, nella trasmissione televisiva “Benessere +”, del network Italia 7, «ambiente nocivo, alimentazione errata, sedentarietà, pigrizia intellettuale e stress influiscono negativamente sul cervello e determinano problemi e invecchiamento della mente». Ai vertici della classifica degli agenti più “disturbanti”, ci sono ansia, depressione e patologie neurodegenerative contro cui si può e si deve fare qualcosa.
Ogni declino cognitivo si previene e si cura con una specifica “ginnastica mentale”, composta di esercizi appositi.: in pratica bisogna adottare un allenamento quotidiano per migliorare l’efficienza mentale.
«Assomensana ha raccolto tutte le indicazioni della letteratura scientifica internazionale, rilevando che uno stile di vita corretto, combinato allo stimolo cognitivo, funziona per mantenere giovane la mente», riferisce Iannoccari,«Senza sacrifici, ma con sane abitudini e il fitness mentale si può ottenere il recupero dei distretti cerebrali colpiti. Come ha dimostrato Rita Levi Montalcini, la neuroplasticità fa sì che le forze residue cerebrali siano riorganizzate, messe a frutto e incrementate».
La monotonia, la mancanza di interessi e di curiosità e la solitudine non giovano alla mente ma la usurano. Anche i cibi grassi, elaborati e in eccesso procurano guasti all’intelletto che invece ha bisogno di alimenti “buoni”, come il pesce e l’olio extravergine d’oliva, portatori di acidi grassi a catena corta, definiti “architetti dell’intelligenza” e connessi a un alto Q.I.
Per saperne di più, basta partecipare alla Settimana della Prevenzione dell’Invecchiamento Mentale, dal 20 al 25 settembre p.v., e tenere d’occhio le prossime iniziative di Assomensana, previste per il 2011.
Per informazioni al pubblico, programma e sedi della Settimana:
dr Giuseppe Iannoccari, Presidente Assomensana,
tel. 039.2320032 cell. 392-6360914
sito www.assomensana.it
email info@assomensana.it
Fonte: Assomensana
