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Estetica (Comunicati stampa - 2010-08-31 11:45:25)

Il futuro nella chirurgia estetica al seno arriva delle cellule staminali

Le cellule staminali serviranno anche per far crescere il tessuto mammario. Isolate per la prima volta le cellule staminali del tessuto mammario: le cellule, isolate per ora in cavie, potrebbero un giorno servire per la ricostruzione del seno (per esempio dopo una mastectomia resasi necessaria per un tumore), o magari anche in chirurgia estetica, infine per comprendere meglio l’origine dei tumori alla mammella piu’ aggressivi. Gli esperti che hanno isolato le cellule, Larry Rohrschneider e Lixia Bai del Fred Hutchinson Cancer Research Center di Seattle, hanno dimostrato trapiantandole in topoline le loro capacita ‘ di ricostruire il tessuto della mammella, formando nuovo tessuto capace di produrre latte.

TOPOLINE MODIFICATE - L’importante scoperta e’ stata resa nota sulla rivista Genes & Development. Gli esperti sono riusciti dove i precedenti tentativi di isolare le elusive staminali del tessuto mammario avevano fallito: hanno trovato un elemento chiave di riconoscimento che permetta di vederle e non confonderle con le altre cellule. In pratica si sono concentrati su un gene che e’ acceso esclusivamente nelle cellule staminali, ’s-SHIP’, ed hanno creato delle topoline geneticamente modificate nel cui tessuto mammario fosse presente il gene s-SHIP a cui era stata attaccata una ‘luce verde’. Quando il gene s-SHIP si accende, cosa che succede solo nelle staminali, le cellule appaiono di un verde fluorescente e quindi sono localizzabili e isolabili.

NON SOLO ESTETICA - Riconosciute le staminali del tessuto mammario, i ricercatori sono andati oltre e prima le hanno osservate in azione in stadi di sviluppo cruciali quali la puberta’ (in cui il seno si sviluppa) e la gravidanza (in cui si prepara all’allattamento). In un secondo tempo i ricercatori le hanno prelevate per poi impiantarle nelle mammelle di altre topoline cui era stato precedentemente asportato il proprio epitelio mammario: hanno cosi’ visto che le staminali si attivano e ricostruiscono la nuova mammella che e’ addirittura capace di produrre il latte. Analoghe staminali del tessuto mammario umano potrebbero essere utilizzate in chirurgia ricostruttiva e estetica.

Fonte: Giornalettismo.com