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Medicina di base (Comunicati stampa - 2010-06-17 10:09:17)

Liberalizzazione dei farmaci

Dopo tante parole al vento, finalmente giungono delle proposte che daranno risposte certe ai cittadini, non solo in termini di risparmio, ma anche di libertà di scelta.
Va in questo senso, infatti, la proposta di liberalizzazione della vendita dei farmaci di fascia C e di tutti i medicinali non dispensati dal servizio sanitario, vale a dire quelli che non hanno bisogno di prescrizione medica, avanzata all’interno della conferenza stampa del PD “Libertà di Impresa, Libertà dei Consumatori”.

“Un’operazione che, come ribadiamo da anni, porterebbe un importante risparmio per i cittadini, di circa 40 Euro annui, che si andrebbero a sommare a quelli già ottenuti, di circa 20 Euro annui a famiglia, per effetto della liberalizzazione dei farmaci da banco, grazie all’apertura della vendita di questi prodotti anche attraverso il canale delle parafarmacie e dei corner all’interno della GDO.” – Sostiene Rita Battaglia, Vice Presidente Federconsumatori.

Ma, al fianco di tali misure, in tema di risparmio sulla spesa farmaceutica, la nostra ricetta prevede, oltre al rilancio della vendita dei farmaci equivalenti, una riforma strutturale, che metta in campo, secondo norme già esistenti votate dal Parlamento, l’entrata in commercio delle confezioni conformi e monouso.

Nel dettaglio, le confezioni conformi permettono di vendere i farmaci nelle dosi e nelle quantità strettamente necessarie al trattamento prescritto o alle necessità del paziente. Facendo un semplice esempio, se bisogna prendere una pasticca 2 volta al giorno per 6 giorni, dare la possibilità al consumatore di acquistare una confezione da 12 pasticche e non da 20!
Tutto ciò, oltre ad evitare i grandi sprechi che avvengono in questo settore, consentirebbe un importante risparmio ai cittadini, pari a 600-700 milioni di Euro annui, senza contare i risparmi relativi allo smaltimento ed al riciclo di farmaci “avanzati”.

Fonte: Federconsumatori Nazionale