Che cos'e' la lipodistrofia e lipoatrofia

La lipodistrofia è l'insieme dei cambiamenti non naturali del corpo e la lipoatrofia è il cosidetto "effetto prugna secca".

COS'E' LA LIPODISTROFIA?
E' l'insieme dei cambiamenti non naturali del corpo, sia dell'esterno che dell'interno, che si presentano nella persona con HIV, quasi sempre quando è in terapia da tempo, ma non solo.

E' definibile sommariamente come l'insieme delle alterazioni metaboliche e morfologiche legate alla malattia da HIV. Letteralmente "alterazione della normale crescita del tessuto adiposo".

IN PARTICOLARE... CHE COS'E' LA LIPOATROFIA?
E' una "parte" della lipodistrofia. E' il cosidetto "effetto prugna secca", ossia l'asciugarsi del grasso sotto la pelle "cute" in alcune specifiche zone del corpo ed il conseguente ingrossamento delle vene. Spesso si parla di lipoatrofia agli arti (braccia e gambe) e al volto.

Le modificazioni della distribuzione del tessuto adiposo comprendono, talvolta, quadri di progressiva riduzione dei depositi di grasso sottocutaneo che coinvolge peculiarmente gli arti (soprattutto inferiori) ed il volto (riduzione fino alla scomparsa della bola del Bichat con approfondimenti dei solchi del naso-genieni): questa è la lipoatrofia. La perdita di massa grassa determina spesso la prominenza delle masse muscolari (polpacci da ciclista) e delle vene superficiali (pseudo varici).

QUALI SONO LE CAUSE DELLA LIPODISTROFIA?
Sono moltissime, complesse e spesso ignote. I farmaci anti-HIV, in particolare alcuni di essi, fanno parte di quei fattori che la provocano. Ma sarebbe sbagliato e riduttivo pensare che i farmaci ne siano responsabili.

Una complessa relazione di eventi generici, metabolici e immuno-virologici in cui i farmaci sono solo, il più delle volte, un elemento catalizzatore. Alcuni farmaci sono più implicati.

IL LEGAME TRA LIPODISTROFIA ED HIV È FORTE?
Si. Assieme al virus, possiamo dire, senza mezzi termini, che la lipodistrofia è un forte elemento presente nella vita di una persona con HIV.
La lipodistrofia è un fenomeno che caratterizza e denota clinicamente l'infezione da HIV "stabilizzata" dalle terapie antiretrovirali.


COSA SI PUÒ FARE... IN DUE PAROLE?
- Bisogna agire e non ignorare il problema.

- Quando possibili, il cambiamento dei farmaci assunti può aiutare almeno a non far progredire il fenomeno.

- Uno stile di vita adeguato (alimentazione ed attività fisica) è fondamentale per agire sul fenomeno.

La lipodistrofia va equiparata ad una condizione morbosa HIV-correlata da prevenire e da trattare, al apri di altre infezione opportunistiche.
E' raccomandato "trattare" la lipoatrofia con opportune strategie di swich, sempre nel contesto della storia terapeutica dell'individuo.

PREVENZIONE E TRATTAMENTO
Con i farmaci oggi a disposizione è possibile prevenire la lipodistrofia oppure non peggiorarla.

Medici e pazienti sono chiamati ad essere protagonisti attivi per prevenirla, non peggiorarla, contenerla.

Oggi una "terapia" per L'HIV deve includere anche obiettivi sulla lipodistrofia: non solo "carica virale azzerata" e CD4 elevati. Si deve fare di più.

Tante informazioni potete trovarle sul sito dell'Associazione Nadir Onlus (www.nadironlus.org)

Nadir Onlus - HIV Treatment Group è un'associazione Patient Based. I soci hanno deciso di promuovere un nuovo ruolo per le persone sieropositive: diventare uno dei tre elementi del triangolo medico-farmaco-paziente. Un paziente informato è di aiuto a se stesso, alla comunità scientifica ed alla società: creare le basi culturali per un dialogo alla pari tra le parti, secondo i rispettivi ruoli, è dunque cruciale.

Fonte: Associazione Nadir Onlus