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Sessuologia (Comunicati stampa - 2010-01-28 14:18:45)

Sessualità: Sono i lombardi i più passionali d’Italia

Lo testimoniano i risultati della ricerca: Gli italiani, i rapporti sessuali e la disfunzione erettile. Tra gli italiani, sono i lombardi ad essere i più passionali. Il dato è emerso nell’ambito della ricerca “Gli italiani, i rapporti sessuali e la disfunzione erettile” condotta da AstraRicerche con il contributo incondizionato di Lilly.

Attraverso le risposte fornite è stato costruito un indice di desiderio/passione che risulta il più elevato a livello nazionale proprio per il campione rappresentativo dei 6.550.000 uomini e donne nella fascia d’età tra i 30 e i 60 residenti nell’area geografica che si può identificare come “neo-nordovest” (Lombardia, Piemonte e Val D’Aosta).

Tra le condizioni che rendono i rapporti sessuali più validi e soddisfacenti il 65% degli intervistati ha indicato “se i partner fanno l’amore con passione”, il 73% “se i partner fanno l’amore in modo spontaneo”, il 56% “se i partner fanno l’amore quando sorge il desiderio”.
E se il sesso dovesse subire qualche … rallentamento? Uomini e donne hanno le idee ben chiare anche nel caso in cui si dovesse presentare un disturbo come la disfunzione erettile. Circa la metà degli intervistati ha precisato che le cure specifiche per la DE sono più valide se permettono di fare l’amore spontaneamente, quando sorge il desiderio.

“La possibilità di curare la Disfunzione Erettile ha modificato l’atteggiamento del maschio nei confronti della sessualità in tutte le fasce di età. In particolare, le coppie lombarde sono passate da una prima fase in cui prevaleva la curiosità, a una seconda fase di sostanziale diffidenza o di timore, ed infine alla fase attuale in cui prevale la consapevolezza che il farmaco può dare un concreto aiuto al miglioramento della qualità di vita personale e di coppia” - dichiara il professor Giovanni Colpi , Direttore U.O.C. Urologia II. Azienda Ospedaliera "San Paolo" -“ Come specialista andrologo vedo sempre più coppie che hanno già avuto un colloquio preliminare con il proprio medico curante e che magari hanno già provato ad utilizzare il farmaco, ma che non sono ancora riuscite a vivere o, più spesso, a tornare a vivere una sessualità naturale e spontanea. - conclude - Oggi esiste la formulazione per un uso giornaliero. Da un lato l’assunzione quotidiana
Risposte che contano.

(come avviene di norma per altri farmaci quali anti-ipertensivi o gastroprotettori, ecc), e per di più temporalmente totalmente disgiunta dal rapporto sessuale, permette di fatto al paziente di dimenticarsi di avere una disfunzione erettile, e finisce col restituire spontaneità e stabilità a molte relazioni e col recuperare i fisiologici equilibri di coppia basati sulla virilità del maschio e sulla ritrovata seduttività della donna.”

Da Milano a Como, da Pavia a Bergamo, passando per Brescia, Mantova e Cremona la ricerca presenta l’immagine di una coppia che vive in maniera matura la vita sessuale pronta ad affrontare unita i problemi che possono insorgere. Ben l’81% alla domanda “Quali condizioni relative al sesso aiutano la felicità della coppia” ha risposto “Fare l’amore è un modo per entrambi i coniugi o partner di ricevere e dare piacere”. Inoltre, alla richiesta di indicare “quali condizioni rendono i rapporti sessuali più validi e soddisfacenti” il 70% ha risposto “se i partner rispettano le esigenze, i desideri dell’altro”.

Il presidente di AstraRicerche Enrico Finzi commenta così questi risultati: “Se lui ha dei problemi, lei se ne interessa. Il problema, cioè, diventa della coppia. Si tratta di un importante passo avanti perché la donna rappresenta un elemento cardine nella gestione della disfunzione erettile. La patologia, infatti, non riguarda solo l’uomo bensì entrambi e mina il rapporto di coppia, che necessita di complicità e naturalezza”.

In uno studio pubblicato sul Journal Sex Medicine 2008 condotto da Conaglen e colleghi dal titolo Investigating Women’s Preference for Sildenafil or Tadalafil Use by Their Partners with Erectile Dysfunction: The Partners’ Preference Study si è cercato di capire quale fosse il trattamento preferito e le motivazioni per la preferenza della partner di maschi affetti da DE.

Lo studio ha coinvolto 100 coppie stabili nelle quali al partner è stata diagnosticata DE in base ai criteri normalmente utilizzati. Lo studio prevedeva che le coppie potessero provare sia Tadalafil che Sildenafil per un periodo di 12 settimane ciascuno.
Dai questionari raccolti alla dodicesima e alla ventiquattresima settimana è risultato che il 79.2% delle donne che avevano preso parte allo studio hanno preferito che il proprio compagno venisse trattato con Tadalafil, contro il 15.6% che ha preferito Sildenafil. Le partner che hanno scelto Tadalafil, hanno espresso questa preferenza perchè si sono sentite più rilassate e perchè con Tadalafil hanno percepito il rapporto sessuale in maniera più spontanea e naturale“.

Fonte: Ketchum per Eli Lilly Italia