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Oncologia (Articoli - 2009-10-05 18:18:45)

Per il melanoma vaccino e interleuchina 2

Vaccino ed interleuchina-2 si è rivelata efficace nell'aumentare l'aspettativa di vita di 5 mesi nei pazienti colpiti da melanoma metastatizzante.
Al Congresso dell'ASCO (American Society of Clinical Oncology), che raduna a Orlando in Florida oltre 30mila specialisti da tutto il mondo, è stato presentato un vaccino contro il melanoma, che blocca la crescita delle cellule malate, regalando circa 5 mesi di sopravvivenza in più ai malati
Patrick Hwu, Direttore del Dipartimento di Oncologia Medica e Melanoma all'A. D. Anderson - Università del Texas - spiega che il vaccino "attiva le cellule T citotossiche dell'organismo, che controllano la risposta immunitaria, le quali iniziano a cercare i punti giusti a livello della membrana, per minare le cellule tumorali, causandone la distruzione".
Douglas Schwartzenruber, Responsabile dello studio e Direttore medico al Centro dei Tumori del Goshen Health System in Indiana spiega "Siamo davanti a risultati molto incoraggianti si tratta di un vaccino contro la forma metastatica ed è costituito da una parte di proteina presente sulle cellule del melanoma, che gli permette di agire in maniera mirata".
Nello studio sono stati coinvolti due gruppi di pazienti ed i risultati migliori sono stati ottenuti nei malati che hanno assunto il vaccino con l'interleuchina 2 (IL-2) rispetto alla sola IL-2, che rappresenta la terapia standard del melanoma avanzato.
Patrizio Mulas, presidente dell'Associazione dermatologi ospedalieri italiani (Adoi) afferma "Questi risultati sono un importante tassello sulla via della ricerca di una efficace cura del melanoma. Speriamo di avere ulteriori riscontri a breve"
Con 132 mila nuovi casi l'anno l'incidenza del melanoma è cresciuta nel mondo a un ritmo superiore a qualsiasi altro tumore e Paolo Ascierto, direttore dell'Unità di oncologia medica dell'Istituto Pascale di Napoli sotolinea che "La maggiore incidenza si registra in Australia, Nord America ed Europa, e in Italia si stimano circa 6 mila nuovi casi ogni anno: 3.143 tra gli uomini e 2.851 tra le donne". Al congresso di Orlando Ascierto ha presentato i risultati di uno studio di fase II sulla molecola Ipilimumab, che presenta un meccanismo d'azione rivoluzionario, poichè agisce a livello delle cellule del sistema immunitario, rimuovendo i blocchi che impediscono la risposta antitumorale dell'organismo.

Fonte: Molecularlab.it