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Medicina di base (Comunicati stampa - 2009-09-28 14:18:45)

Estratto di valeriana per dormire bene anche in autunno grazie a valepotriati dell’acido valerico

Uno studio scientifico conferma l’effetto benefico della valeriana, dovuto alla presenza dei valepotriati, dell’acido valerico e dei suoi derivati. La sua azione sedativa aiuta infatti a migliorare la cattiva qualità del sonno spesso associata ai cambi di stagione.

Utilizzata da tempo per le sue proprietà calmanti, la Valeriana Officinalis è una pianta appartenente alla famiglia delle Valerianacee, molto diffusa nelle regioni boscose europee e nel Nord America.
Le sue proprietà, sempre più studiate e apprezzate dalla comunità scientifica, sono dovute al contenuto dei valepotriati, dell’acido valerico e dei suoi derivati che vantano una blanda azione sedativa.

Per queste caratteristiche, la valeriana è sempre più studiata per le sue capacità di migliorare la qualità del sonno.
Una cattiva qualità del sonno, spesso associata all’arrivo dell’autunno, caratterizzato da temperature più basse e atmosfere plumbee, cui corrisponde il rientro dalle vacanze estive e la ripresa delle normali attività quotidiane o a momenti di particolare tensione emotiva, come preoccupazioni familiari, può influire in maniera negativa sul benessere generale dell’individuo e sulle sue prestazioni.
Un disturbo che può essere alleviato anche con l’impiego di integratori alimentari a base di erbe tradizionalmente impiegate per le proprietà benefiche sulla qualità del sonno e con l’adozione di poche e semplici regole di comportamento: andare a letto e alzarsi sempre alla stessa ora; non mangiare, lavorare o guardare la tv a letto; evitare il consumo di sostanze eccitanti come alcool e caffè nelle ore serali; evitare di svolgere attività molto impegnative prima di andare a letto. (fonte: Centro per la diagnosi e la cura del sonno del Niguarda)

In quest’ambito, l’Osservatorio AIIPA (Associazione Italiana Industrie prodotti Alimentari – Area Integratori Alimentari) segnala uno studio scientifico pubblicato su Holistic Nursing Practise, che evidenzia un ruolo positivo dell’estratto di valeriana sulla qualità del sonno.

Lo studio∗ ha coinvolto 42 persone sane con problemi di insonnia, suddividendole in due gruppi: uno trattato con estratto di Valeriana Officinalis e uno un placebo. Per due notti consecutive i soggetti sono stati sottoposti ad esame elettroencefalografico e alla compilazione di un questionario per valutare in maniera soggettiva la qualità del proprio sonno. La prima notte i controlli sono stati svolti senza assunzione di alcuna sostanza, la seconda notte sono stati ripetuti a seguito della somministrazione del placebo e dell’estratto di valeriana.
Dall’analisi dei questionari è emerso che i soggetti che avevano assunto l’estratto di valeriana riferivano una migliore qualità del sonno: in particolare l’efficacia trattamento era stata considerata “buona” o “molto buona” nel 66% dei pazienti che avevano assunto la valeriana, rispetto al 26% dei soggetti trattati con placebo. Anche i risultati dell’elettroencefalogramma hanno dimostrato un’aumentata intensità del sonno nei soggetti trattati con placebo.

∗Stepanier Ross, “A single dose administration of Valerian fluid extract is foud to be effective in improving sleep”, Holistic Nursing Practice, 2009

Fonte: Ketchum