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Medicina di base (Comunicati stampa - 2009-09-18 14:18:45)

all'1 al 7 ottobre a Verona, Settimana Mondiale per l'Allattamento al seno

A Verona le farmacie diventano amiche dell’allattamento. Il primo progetto italiano per sostenere l’allattamento materno è partito da Verona: creata nelle 13 farmacie comunali veronesi una rete tra ostetriche, pediatri e farmacisti per permettere alle madri di continuare con l'allattamento esclusivo al seno almeno fino ai sei mesi di vita del bambino. L’iniziativa si sta ora estendo a livello nazionale.

Dal 1 al 7 ottobre si terrà la edizione della Settimana Mondiale per l'Allattamento al seno, promossa da Waba - World Alliance for Breastfeeding Action, una rete internazionale di organizzazioni ed individui convinti che l'allattamento al seno costituisca un diritto di ogni madre ed una componente fondamentale nell'assicurare ad ogni bambino il meglio in termini di alimentazione, salute e cure.

Tra i promotori anche Il Melograno - centro maternità e nascita, associazione nazionale che da più di 25 anni opera nel campo dell'informazione e del sostegno della maternità, presenterà il suo progetto "Farmacie amiche dell'allattamento". L'iniziativa è nata per creare una rete di esperti a disposizione delle mamme che vivono con difficoltà il momento dell'allattamento e spesso rinunciano a questa esperienza per mancanza di aiuto e informazione.

Il Melograno crede fortemente che l'allattamento naturale sia un bene prezioso e combatte contro il marketing aggressivo che invece continua a promuovere un diverso tipo di maternità, incentivando il nutrimento artificiale.

Sta accadendo nella capitale mondiale dell’amore, la città di Giulietta, ma molte donne si aspettano che accada un po’ ovunque nel nostro Paese. Per la prima volta in Italia, le farmacie comunali scaligere offrono uno spazio attrezzato alle mamme che allattano al seno e forniscono loro tutte quelle informazioni utili a prolungare il più possibile l’esclusiva alimentazione materna (almeno fino ai sei mesi) come raccomanda la stessa OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità).
Un’ iniziativa pressoché rivoluzionaria che ha trovato l’appoggio dell’Agec, la municipalizzata che a Verona gestisce le farmacie comunali e che è stata promossa dall’Associazione Il Melograno, da trent’anni in prima linea per la diffusione di una nuova cultura della maternità, della nascita e della prima infanzia e che conta in Italia 14 sedi ben strutturate.

Dopo il successo del progetto pilota veronese ora l'iniziativa si sta allargando a tutte le regioni italiane e dall'1 al 7 ottobre aderirà alla Settimana Mondiale dell’allattamento promossa da Waba - World Alliance for Breastfeeding Action, una rete internazionale di organizzazioni ed individui convinti che l'allattamento al seno costituisca un diritto di ogni madre ed una componente fondamentale nell'assicurare ad ogni bambino il meglio in termini di alimentazione, salute e cure. La SMA è nata per promuovere più cooperazione a livello regionale e nazionale ed eliminare quindi tutti gli ostacoli all'allattamento materno per far rinascere e crescere una cultura globale favorevole all'allattamento naturale.

È proprio nelle farmacie, dove tradizionalmente viene venduto il latte sostituivo, meglio conosciuto come artificiale, che Il Melograno ha deciso di creare un punto di riferimento per le neomamme. È prassi delle stesse farmacie (secondo le regole del marketing commerciale) esibire sugli scaffali tutti i prodotti correlati alla nutrizione artificiale (biberon, tettarelle, etc.), ma non accadrà più nelle farmacie comunali di Verona che hanno deciso di adeguarsi al Codice internazionale sulla commercializzazione dei sostituti del latte materno “evitando così di sottoporre le madri a meccanismi di marketing inappropriati e scorretti con conseguenze dirette e gravi sulla salute del bambino”.

Nelle tredici farmacie che espongono il marchio “Farmacia amica dell’allattamento” ci saranno invece molte immagini di mamme ritratte durante la sana poppata e uno spazio tranquillo e attrezzato dove poter allattare, pesare e cambiare i piccoli e allo stesso tempo trovare aiuto e assistenza nei primi mesi di vita del bambino (durante i quali, spesso, le donne lamentano una sorta di abbandono da parte delle strutture mediche).

Obiettivo fondamentale del progetto è proprio quello di fare informazione attraverso l’accoglienza, l’ascolto e il sostegno, con la divulgazione di consigli utili su come superare le difficoltà che spesso si incontrano in questa delicata fase della vita, sia per la mamma che per il suo bambino. E perché ciò accada nel modo migliore il progetto de Il Melograno prevede un corso di formazione del personale secondo lo standard OMS -Unicef e l’attivazione di una rete composta da ostetriche, pediatri, psicologi e gruppi aiuto alle mamme.

L’idea del progetto è venuta proprio ad un farmacista, Paolo Delaini, che l’ha sviluppata fin da subito con Il Melograno, ritenendo l’associazione la realtà più indicata per mettere a punto un vero e proprio protocollo da proporre a tutti i farmacisti. “Tutto è nato dall'incontro con Il Melograno – ricorda Delaini - Discutendo con le ostetriche e le consulenti professionali per l’allattamento materno, ho cominciato a capire quanto sia fragile il legame che tiene unite le mamme all’allattamento e quanti fattori possano insidiare questo delicato equilibrio. Le madri con cui mi sono confrontato mi hanno raccontato di sentirsi troppo sole, facendo fatica ad orientarsi tra le incertezze, con pochi riferimenti sicuri tra gli operatori sanitari che, nel momento di crisi, spesso non si riescono a contattare.

Mi sono convinto così che le farmacie, disponendo di una rete efficiente (17.000 sul territorio nazionale con 70.000 farmacisti operativi) possano diventare il luogo di riferimento per la madre che allatta. Ecco dunque le iniziative su cui si fonda il progetto Farmacia Amica dell'Allattamento Materno. Con l’aiuto dei miei colleghi ho allestito nella farmacia dove lavoro una stanza allattamento con poltrona, fasciatoio e accesso al bagno, invitando le mamme ad allattare in farmacia. Abbiamo frequentato corsi tenuti da formatori pediatri e consulenti IBCLC - gli stessi esperti che addestrano il personale che opera negli "Ospedali amici dei bambini" - per essere in grado di accogliere la madre che allatta e ad assicurarle la prima assistenza in caso di difficoltà.

In via sperimentale è stato istituito anche un servizio di SOS allattamento che coinvolge le ostetriche territoriali ed i pediatri: su segnalazione del farmacista si attiva una rete di operatori sanitari che permette alla madre, che necessita di aiuto, di ricevere immediata assistenza in ambulatorio o a domicilio nella certezza che la tempestività dell'intervento possa risolvere la situazione critica”.

Isabella Sciarretta, responsabile de Il Melograno di Verona, spiega: “La scarsa informazione rispetto alle modalità di allattamento è una delle cause che portano molte mamme a rinunciare a questa esperienza. La nostra iniziativa cerca inoltre di dare una risposta controcorrente al marketing aggressivo cui spesso sono sottoposti i farmacisti ad opera di alcune aziende produttrici di latte artificiale”.

Dopo una prima fase sperimentale molto soddisfacente e il battesimo dell’amministrazione comunale, ora Il Melograno punta ad estendere l’iniziativa su tutto il territorio nazionale, incoraggiando i farmacisti a seguire i corsi preparatori previsti e a svolgere la funzione di assistenza al cittadino all’interno delle loro strutture, essendo la farmacia un presidio fondamentale nel Servizio Sanitario Nazionale. In funzione di questo è stato chiesto un incontro con la neopresidente di Federfarma nazionale, dott.ssa Annarosa Racca, che ha già rivelato di trovare interessante il progetto.

Nel frattempo “Farmacia amica dell’allattamento” ha trovato l’appoggio di Unicef e anche dell’ on. Francesca Martini, sottosegretario alla Sanità, la quale ribadisce il diritto di ogni madre ad
essere incoraggiata e a ricevere sostegno da parte della comunità di appartenenza: “Le attività volte a migliorare la nutrizione infantile devono rientrare in una strategia più ampia, i governi, nazionali e locali, hanno il dovere di informare le donne sui benefici dell’allattamento al seno.
Per quanto riguarda Farmacie amiche dell’allattamento materno, la possibilità di fornire degli spazi adeguati nelle farmacie comunali fa parte nelle proposte da non sottovalutare ma esportare e diffondere in tutto il Paese. Rientra nell’ambito delle iniziative necessarie per riportare l’allattamento al seno a pratica fisiologica e naturale, superando quegli ostacoli che spesso hanno impedito l’allattamento in pubblico, per la raffigurazione che ne davano i media. Tale importante evento conferma che l’insistenza degli ultimi anni nel promuovere e tutelare l’allattamento al seno è servita a sensibilizzare le donne e ha determinato una serie di iniziative utili a contrastare atteggiamenti tali da dissuadere, in qualche modo, la mamma dall’allattare il proprio figlio”.

L’allattamento naturale è di fondamentale importanza per la salute di ogni bambino, non esiste alimento migliore in quanto il latte materno contiene tutte le proteine, i grassi, gli zuccheri e i sali minerali di cui un neonato ha bisogno, aiutandolo a sviluppare un sistema immunitario più forte, ma rappresenta un grande beneficio anche per la madre stessa. È infatti scientificamente provato che allattare al seno diminuisce la possibilità di subire attacchi cardiaci e ictus, riduce le probabilità di sviluppare tumori ovarici e mammari, si hanno meno possibilità di soffrire in futuro di osteoporosi, diabete e ipertensione.



Fonte: Ufficio stampa Patrizia Adami - Clab Comunicazione