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Oncologia (Articoli - 2009-06-01 14:18:45)

Il Melanoma. Prevenzione, diagnosi e terapia

Il melanoma è la neoplasia maligna più grave che possa colpire la pelle, può originarsi sia su cute sana sia su nevo preesistente.
In circa vent'anni il melanoma ha avuto una diffusione preoccupante, specie presso le popolazioni caucasiche, ma anche in Italia e in tutti i paesi europei, diventando ovunque un problema di salute pubblica.
Negli ultimi anni si è registrata una rassicurante diminuzione della mortalità con dati di sopravvivenza pari all'80%, questo grazie a una sempre più diffusa prevenzione e al progresso delle cure.

Si parla oggi di prevenzione primaria e secondaria.
La prevenzione primaria del melanoma è legata alla fotoprotezione.
E' ormai fuori discussione che i danni alla pelle siano associati alla dose radiante accumulata nel corso dell'esistenza dell'individuo a sua volta collegata alla durata, al periodo dell'esposizione e all'uso di indumenti coprenti.
La principale precauzione nell'esporsi al sole è senza dubbio l'uso di creme-schermo solari ad alto fattore di protezione (la maggior parte delle creme solari protegge dai raggi UVB e poco dagli UVA) cui va associata un'altra importante cautela, cioè evitare l'esposizione al sole nelle ore centrali della giornata, dalle 11 alle 15, poiché in quell'arco di tempo sono maggiori gli UVA irradiati sulla superficie terrestre.
Scottature, eccessiva esposizione al sole, specie se in età infantile e adolescenziale, portano a un incremento del numero di nevi cutanei e quindi a un rischio superiore di melanoma.
Il fattore età è importante: gli individui di età inferiore ai 50 anni sviluppano in genere più nevi rispetto a individui più anziani ma in questi ultimi si verifica una maggiore tendenza a sviluppare il melanoma.
Dovranno prestare maggiore attenzione a tutti i fattori le persone che hanno una storia familiare di melanoma poiché spesso il melanoma è dovuto all'eredità di mutazioni di geni di suscettibilità.
Molto importante è divenuta nel corso del tempo la prevenzione secondaria, vale a dire la prevenzione basata su controlli eseguiti in prima persona dall'individuo che presta più attenzione all'aspetto della pelle e ricorre con maggiore frequenza a visite dermatologiche.
Grazie alla sensibilizzazione da parte dei sanitari, ad esempio con l'avvio di campagne di screening della popolazione e con la diffusione di nuovi metodi diagnostici come la dermatoscopia, il melanoma è oggi evidenziabile nelle fasi iniziali di manifestazione con maggiori possibilità di evitare interventi invasivi non necessari.

La dermatoscopia o dermoscopia è un esame che utilizza uno strumento ottico, il dermatoscopio, che tramite una lente con capacità di ingrandimento di 10-20x consente di mettere a fuoco la superficie cutanea e di evidenziarla in profondità grazie all'impiego di una fonte luminosa che irradia luce sulla zona interessata e di una sostanza liquida o di un gel che, applicati tra l'epidermide e la lente, impediscono alla luce di riflettersi e opacizzano la pelle mettendone in evidenza le caratteristiche.
La terapia del melanoma dipende spesso dallo stadio in cui la malattia viene diagnosticata, in ogni caso le possibili terapie sono tre: trattamento chirurgico, radioterapia, chemioterapia.
L'asportazione chirurgica del melanoma è la prevalente forma di trattamento.
Nel tempo essa ha visto ridurre la propria invasività, infatti i primi interventi degli inizi del
'900 asportavano da 3 a 5 cm di cute sana, mentre oggi si è arrivati ad asportare da 1 a 3 cm al massimo di cute dai margini, come prescritto anche dall'Oms.

La terapia chirurgica si estende in molti casi al linfonodo sentinella.
Il linfonodo sentinella e i linfonodi regionali, individuati tramite scintigrafia, vengono sottoposti a biopsia poiché il linfonodo può essere sede di materiale metastatico. In questa ipotesi si esegue l'asportazione (linfadenectomia) che tramite la sonda scintigrafica intraoperatoria avviene con una piccola incisione.

La radioterapia per anni è stata considerata una soluzione non corretta in quanto il melanoma era ritenuto radioresistente, caratteristica successivamente smentita dalla radiobiologia e dalla clinica moderne.
In generale la radioterapia è applicata a casi selezionati di melanoma localizzato sia in fase avanzata con metastasi, soprattutto se ci sia impossibilità di intervento chirurgico e per pazienti più anziani.


La chemioterapia è il trattamento preferenziale nei pazienti con melanoma in fase avanzata nell'ipotesi in cui l'asportazione sia inattuabile. Gli esiti di questa terapia purtroppo sono in generale non positivi, infatti nei pazienti con melanoma avanzato si registra una sopravvivenza di circa 6-9 mesi e inferiore ai 4 mesi se sono presenti metastasi cerebrali.

Le alternative chemioterapiche sono la monochemioterapia e la polichemioterapia.
La prima si basa sulla somministrazione di un solo farmaco. La dacarbazina è quello che sino ad ora si è dimostrato più efficace; nella polichemioterapia questa viene associata ad altri farmaci (cisplatino, vindesina, nitrosuree) producendo risultati migliori sotto il profilo della risposta ma non conducendo a una sopravvivenza superiore.

Argomenti: Melanoma, Prevenzione, Dermatoscopia, Diagnosi, Chirurgia del melanoma, Radioterapia, Chemioterapia.


IL MELANOMA
Prevenzione, diagnosi e terapia.

Autori:
Vincenzo De Giorgi, Dipartimento di Scienze Dermatologiche Università degli Studi di Firenze
Mario Aricò, Cattedra di Dermatologia Università degli Studi di Palermo
Torello M. Lotti, Unità Operativa Dermatologica Complessa Università degli Studi di Firenze

Il melanoma cutaneo negli ultimi decenni ha riscontrato una forte e preoccupante diffusione portando addirittura a parlare di “epidemia da melanoma”.
Il fenomeno si è particolarmente evidenziato tra le popolazioni caucasiche, ma anche in Italia dove si è registrata un’incidenza del 5-7% l’anno; in tempi più recenti a questa tendenza si è contrapposta la riduzione della mortalità da melanoma con dati di sopravvivenza pari a più dell’80%.
Il manuale “Il Melanoma. Prevenzione, diagnosi e terapia”, realizzato con il contributo dei migliori specialisti italiani del melanoma, documenta i vari aspetti della malattia: prevenzione, novità epidemiologiche, diagnosi differenziali, dermoscopia, melanoma nel bambino, nelle sedi speciali, in gravidanza, stadiazione, trattamento chirurgico e problematiche terapeutiche, novità su fotoprotezione e linfonodo sentinella.
48 autori hanno contribuito con le loro competenze specialistiche a costruire il testo di riferimento più aggiornato per la clinica e la terapia del melanoma.

Il Melanoma. Prevenzione, diagnosi, terapia.
© 2008 Editoriale Fernando Folini, pagg. 224, hardcover, ISBN 978-88-7266-085-0, € 25,00.



Fonte: Il Melanoma. Prevenzione, diagnosi e terapia. Editoriale Fernando Folini