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Medicina di base (Comunicati stampa - 2009-02-02 14:18:45)

Influenza: Dall’echinacea un aiuto naturale durante la stagione fredda

L’acido ceffeinico, l’acido circorico e l’echinacoside contenti nell’echinacea aiutano l’organismo a difendersi. Freddo, pioggia, vento e continui sbalzi di temperatura hanno dato il benvenuto al nuovo anno costringendo a letto con l’influenza milioni di italiani.
Raffreddore e influenza sono infatti disturbi molto fastidiosi che, soprattutto durante il periodo invernale, sono al secondo posto fra le patologie più diffuse e contagiose della popolazione.
Secondo dati del “National Institute of Health”, durante il picco massimo di diffusione, l’inverno, l’influenza arriva a colpire fino al 50% della popolazione totale, soprattutto i bambini che prendono dai 6 ai 10 raffreddore l’anno; più resistenti gli adulti, che ne prendono dai 2 ai 4.

Si tratta di malattie non gravi ma sgradevoli che possono essere affrontate anche grazie all’aiuto della natura. Fra le tante risorse l’echinacea, una specie floreale originaria del Nord America e appartenente alla famiglia delle Composite Tubiflore, che in natura si trova in tre varianti: angustifolia, pallida e purpurea.
E’ una pianta ricca di sostanze come l’acido ceffeinico, l’acido circorico e l’echinacoside, utilizzate fin dall’antichità per alleviare i disturbi da raffreddamento.

In quest’ambito l’Osservatorio AIIPA (Associazione Italiana Industrie prodotti Alimentari – Area Integratori Alimentari) segnala una meta analisi pubblicata su The Lancet Infectious Diseases che conferma gli effetti benefici di un’integrazione a base di estratti di echinacea.

La meta analisi∗ ha analizzato i risultati ottenuti da diversi studi scientifici svolti in doppio cieco, che hanno coinvolto, per 10/12 settimane, bambini in età prescolare (da 1 a 5 anni). A questi, 2 volte al giorno, venivano somministrati 5.0 ml o 7.5 ml (a seconda dell’età) di estratto d’erba contenente 50 mg/ml di echinacea, 50 mg/ml di propoli e 10 mg/ml di vitamina C.
Dall’analisi dei risultati è emerso che, rispetto al gruppo di controllo al quale era stato somministrato un placebo, i bambini che avevano assunto integratori a base di estratto di echinacea avevano registrato una diminuzione del 65% dell’incidenza di raffreddore e una riduzione del 45% del numero di giorni di febbre nel caso di episodi influenzali.

Lo studio evidenzia quindi che una integrazione con estratto di echinacea può essere efficace nell’ alleviamento dei disturbi che colpiscono le prime vie respiratorie.

∗Sander S., White CM, Rinald M. Coleman C. “Evaluation of Echinacea for the prevention and treatment of he common cold: a meta-analysis”, The Lancet Infectious Disease 7 (2007) 917-924.

Sul corretto utilizzo degli integratori alimentari si segnala il sito www.integratoriebenessere.it realizzato da AIIPA.

Fonte: Ketchum - Ufficio Stampa AIIPA