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Medicina di base (Articoli - 2008-09-11 14:18:45)

La nefropatia diabetica

Cos’è?
La nefropatia diabetica è una delle complicanze più gravi che possono insorgere nei pazienti diabetici. Il termine indica una patologia renale alla quale sono soggetti i pazienti affetti da diabete mellito sia di tipo 1 che di tipo 2, che può evolvere in insufficienza renale.

La nefropatia diabetica si caratterizza per la perdita, attraverso le urine, di una quantità crescente di albumina, accompagnata dall'aumento della pressione arteriosa. Questi sintomi della nefropatia precedono la riduzione della funzione renale. L'insufficienza renale terminale, con necessità di dialisi o trapianto, interviene dopo 20-30 anni dall’insorgenza del diabete.

La presenza di insufficienza renale si associa ad una sintomatologia complessa che include una marcata riduzione delle forze, mancanza di appetito, nausea e, nelle forme più avanzate, vomito, gonfiore alle caviglie o edemi diffusi, anemia per la mancanza di eritropoietina e dolori ossei per la presenza di una osteodistrofia renale secondaria a una carenza di vitamina D. In questa fase di insufficienza renale terminale è inevitabile il ricorso alla terapia dialitica o al trapianto di rene.

In condizioni normali, la quantità di albumina eliminata giornalmente con le urine non supera i 30mg/l. Si parla di microalbuminuria quando si elimina una quantità di albumina compresa fra 30 e 300mg/l. L'escrezione di una quantità superiore ai 300mg viene definita invece macroalbuminuria ed è indicativa di una nefropatia conclamata. La comparsa di microalbuminuria è abitualmente accompagnata da un aumento della pressione arteriosa che contribuisce al progressivo peggioramento della funzione renale.

Incidenza
Nonostante negliNonostante che negli ultimi anni sia stata osservata una riduzione delle percentuali di incidenza della malattia, si calcola che circa il 20-40% di tutti i pazienti affetti da diabete tipo 1 sviluppa la nefropatia nel corso della propria storia clinica, che insorge circa 10-30 anni dopo l'esordio clinico del diabete e progredisce in insufficienza renale terminale dopo altri 5-10 anni (nella maggior parte dei casi). Nei 2/3 dei soggetti affetti da diabete mellito tipo 2 si ha anche una progressione verso l’insufficienza renale terminale (uremia).

Attualmente la nefropatia diabetica è la causa più frequente di accesso ai servizi di emodialisi e dialisi peritoneale e ai programmi di trapianto renale in Italia. E' importante sottolineare che la microalbuminuria è anche un importante fattore di rischio cardiovascolare. Molti studi condotti sul diabete di tipo 2 hanno dimostrato, infatti, che il rischio di sviluppare una malattia cardiovascolare aumenta di 2-3 volte in presenza di microalbuminuria e di ben 10 volte in presenza di proteinuria. La frequenza e la gravità delle complicanze renali del diabete devono indurre a uno screening accurato e periodico dei diabetici per una diagnosi precoce della nefropatia diabetica e per l'attivazione delle misure terapeutiche necessarie.


Note:
L’albumina è una proteina prodotta dal fegato essenziale per la regolazione ed il mantenimento della pressione
osmotica necessaria per la corretta distribuzione dei liquidi corporei nei compartimenti intervascolari e nei tessuti.

L’eritropoietina è un ormone glicoproteico prodotto dagli esseri umani dal fegato e in misura minore dal fegato e dal
cervello ed ha come funzione principale l’eritropoiesi, cioè la formazione dei globuli rossi.

Proteinuria, il termina ne indica la presenza di proteine nelle urine.

Ketchum Ufficio Stampa Takeda http://www.takeda.it

Fonte: Ketchum - Ufficio Stampa