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Medicina di base (Articoli - 2008-06-09 10:18:45)

Anticonvulsivanti, farmaci usati nel trattamento delle convulsioni

Anticonvulsivanti vengono somministrati per ridurre la frequenza e la gravità delle convulsioni e come trattamento di emergenza per interrompere una crisi convulsiva prolungata. Tali farmaci vengono usati anche per prevenire convulsioni conseguenti a un grave trauma cranico o ad alcuni tipi di interventi neurochirurgici; possono essere prescritti a un bambino che abbia febbre alta con possibili convulsioni febbrili (La scelta del farmaco è in gran parte determinata dal tipo di crisi.

Per il trattamento prolungato di alcune convulsioni si può ricorrere a più anticonvulsivanti. Anche nei soggetti che regolarmente gli anticonvulsivanti, può occasionalmente verificarsi una crisi. In parte, la frequenza delle convulsioni determina la necessità di aumentare la dose di un farmaco.

Le convulsioni sono provocate da un livello abnormemente elevato di attività elettrica nel cervello. Gli anticonvulsivanti hanno un effetto inibitorio che neutralizza quest’eccessiva attività elettrica e la sua diffusione a tutte le zone del cervello.
Tra gli effetti indesiderati, riduzione della capacità di concentrazione, diminuzione della memoria, in coordinazione e affaticamento.

Fonte: Duilio Pacifico, giornalista scientifico