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Medicina di base (Articoli - 2008-06-04 11:12:45)

Il clima sta cambiando? Quali conseguenze hanno i cambiamenti climatici sugli insetti?

Negli ultimi 15 anni si è introdotta la Zanzara Tigre un'insetto diverso rispetto al passato. I cambiamenti climatici hanno conseguenze sia sull’uomo e sulla sua salute, sia sugli organismi animali, compresi quindi gli insetti.

IL CLIMA STA CAMBIANDO?
Dal 1990 assistiamo a notevoli cambiamenti climatici legati essenzialmente all’immissione massiccia dei gas serra. I gas serra sono i responsabili dell’aumento della temperatura, che complessivamente è cresciuta di circa 0.6 gradi a livello globale, e delle profonde trasformazioni a carico della circolazione atmosferica che si traducono in importanti variazioni del regime pluviometrico e della frequenza delle ondate di calore anche sul Mediterraneo.

L’aumento delle temperature determina una maggiore evaporazione e quindi una maggiore disponibilità di umidità.

Il regime pluviometrico sulla nostra penisola è profondamente cambiato: le precipitazioni tendono a concentrarsi in periodi più brevi e ad avere una intensità maggiore rispetto al trentennio ’60-’90. Occorre inoltre sottolineare come a livello annuale il totale delle precipitazioni non presenti grosse variazioni, ma è piuttosto distribuito diversamente nel corso delle stagioni: in inverno assistiamo a un deficit pluviometrico (siccità invernale tra ottobre e marzo), mentre in estate si registrano forti aumenti delle precipitazioni.

Altri fenomeni che hanno subito importanti variazioni rispetto al passato sono le ondate di calore estive (temperature tra 34° e 40°) che hanno visto significativamente aumentare la loro frequenza. Assistiamo inoltre a notevoli sfasamenti stagionali: le stagioni sono allungate o anticipate rispetto a ciò che succedeva in passato. Ad esempio si ha un protrarsi dell’autunno, che è molto più lungo rispetto al passato, e assistiamo ad anticipi di primavera con conseguente riduzione della stagione invernale.


QUALI CONSEGUENZE HANNO I CAMBIAMENTI CLIMATICI SUGLI INSETTI?
I cambiamenti climatici hanno conseguenze sia sull’uomo e sulla sua salute, sia sugli organismi animali, compresi quindi gli insetti.

Lo sfasamento delle stagioni, con inverni più brevi e con freddo meno inteso, fa si che aumenti il periodo di tempo favorevole allo sviluppo degli insetti che a partire dalla primavera sono numerosi e creano molteplici fastidi alla popolazione.

La popolazione di insetti, inoltre, viene ulteriormente favorita da estati calde con frequenti ondate di calore e clima umido. In particolare, l’elevato tasso di umidità favorisce la conservazione e la schiusa delle uova di zanzara, facilitando la diffusione di questo insetto nell’ambiente.

Dobbiamo considerare, inoltre, che negli ultimi 15 anni si è introdotto un insetto diverso rispetto al passato: la Zanzara Tigre, i cui effetti, irritazioni e forme importanti di disagio cutaneo sono molto più fastidiosi rispetto alla zanzara normale.

Prof. GIAMPIERO MARACCHI
Direttore Istituto di Biometeorologia di Firenze
Professore di Agrometeorologia e Climatologia dell’Università di Firenze
Membro del Comitato Scientifico di Vape Foundation




Il Professor Giampiero Maracchi è a disposizione per interviste e approfondimenti. Chi è interessato a un incontro o a un colloquio telefonico può contattate l’ufficio stampa Vape Foundation (http://www.vapefoundation.org) :
Silvia Cattaneo
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Fonte: Ketchum - Ufficio Stampa