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Medicina di base (Articoli - 2008-06-04 14:11:45)

Come difendersi dagli dalle zanzare e insetti molesti nelle città

L’ambiente urbano risulta particolarmente adatto allo sviluppo di alcuni insetti che possono arrecare disturbi alla popolazione. Le piccole dimensioni, la rapidità con cui si moltiplicano, la prodigiosa capacità di utilizzo di condizioni favorevoli, che a volte si verificano in aree molto limitate della città, consentono la presenza di insetti fastidiosi che aumentano la loro presenza nel periodo estivo.
Ben nota è l’importanza della presenza di acqua per lo sviluppo delle larve di zanzare, anche ristagni temporanei di modesta entità contribuiscono ad aggravare il problema. Ma anche microambienti quali gli scarichi dei lavandini possono ospitare le larve di fastidiosi pappataci le cui punture sono prevalentemente localizzate in punti vulnerabili quali le caviglie. Il nome comune di questi insetti deriva dalla loro capacità di pungere senza provocare disturbo. In seguito però si ha una fastidiosa reazione. Da non trascurare è poi il loro ruolo nella diffusione di malattie.
La scrupolosa pulizia delle sifonature dei lavandini e l’eliminazione di ristagni di acqua con detriti organici quali si possono verificare in cantine, cortili, locali di lavorazione di prodotti vari costituiscono un’indispensabile opera di prevenzione.
La presenza negli appartamenti di animali di affezione quali cani e gatti comporta anche quella dei loro parassiti e in particolare delle pulci. L’attenzione è generalmente buona, ma sovente limitata agli animali di cui succhiano il sangue. Poco noto è invece il fatto che solamente le pulci adulte vivono su cani e gatti. Le uova vengono lasciate cadere a terra sicché gli stadi giovanili si sviluppano negli interstizi del pavimento, sui tappeti, nella moquette nutrendosi di vari detriti. Una corretta e completa opera di disinfestazione non può quindi trascurare l’ambiente e i locali in cui cani e gatti vivono.
Un’altra situazione che si sta aggravando negli ultimi anni riguarda la presenza della cimice dei letti. I bagagli dei viaggiatori sono ritenuti i principali veicoli di tali sgradevoli insetti la cui presenza in camere d’albergo è stata più volte segnalata.
Analogamente si stanno presentando casi di pediculosi che ripropongono la necessità di controlli frequenti e il tempestivo ricorso a idonei prodotti quali appositi shampoo.
Nei centri urbani gli scarafaggi sono una presenza costante che comporta rischi igienici per il loro ruolo nella diffusione di vari microrganismi agenti di malattie e di allergeni. Le infestazioni partono dalla rete fognaria e interessano in varia misura gli edifici. Per questo gli interventi di difesa sono tanto più efficaci quanto più estesi.
Ci sono quindi condizioni che devono essere affrontate dalle autorità pubbliche. Le carenze nella gestione dei rifiuti hanno una influenza grave che rende poco produttive le iniziative in ambiti ristretti.
La conoscenza del problema e la condivisione di comportamenti corretti può contribuire a frenare la proliferazione degli insetti infestanti.
L’individuazione di infestazioni mediante osservazione diretta o con l’uso di specifiche trappole non dovrebbe limitarsi a singoli appartamenti, ma coinvolgere almeno l’intero edificio.
Noti e molto frequenti sono anche i disturbi provocati da mosche e formiche. La lotta contro queste ultime presenta aspetti complessi connessi alla loro vita in società e alla capacità di fornire i loro nidi in prossimità, o addirittura all’interno, degli edifici. I risultati migliori si ottengono distribuendo prodotti insetticidi (ad esempio polveri) che vengono raccolti e trasportati all’interno del nido.
Verranno poi utilizzati per alimentare la regina provocandone la morte, oppure bloccandone la capacità riproduttiva. Eliminando la regina si ha la rapida scomparsa della colonia. L’eliminazione delle operaie no ha invece nessun effetto sulla riduzione del problema perché la elevatissima prolificità delle regine consente il rapido rimpiazzo delle perdite.
Quelli citati sono solo alcuni degli insetti molesti, che oltre alle zanzare, sono frequenti nelle città.
La conoscenza delle loro abitudini e del loro ciclo vitale può consentire di limitare le condizioni a loro favorevoli e di predisporre adeguati interventi di difesa. Attenta prevenzione, tempestiva individuazione del problema consentono di intervenire in modo efficace e sicuro.

Prof. PIERO CRAVEDI
Direttore Istituto di Entomologia e Patologia vegetale
Università Cattolica del Sacro Cuore
Membro del Comitato Scientifico di Vape Foundation
Vape Foundation: http://www.vapefoundation.org



Fonte: Ketchum - Ufficio Stampa