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Medicina di base (Articoli - 2008-05-09 14:18:45)

Nuova cura per fermare la sclerosi multipla

La nuova neurologia senza interferone e cortisone: nuova cura per fermare la Sclerosi multipla, il Rituximab e il Tysabri: due anticorpi monoclonali di DP.
Molti pazienti con sclerosi multipla , con le attuali beta-interferone e Cortisone hanno un decorso abbastanza mite della loro malattia, una minoranza può sviluppare un quadro clinico severo con recidive frequenti e avanzamento dei deficit neurologici. Da poco è stato introdotto il Tysabri un anticorpo monoclonale. Gli Anticorpi monoclonali sono proteine derivate dagli anticorpi naturali che si legano in modo molto specifico ad altre proteine causando la disattivazione di queste proteine oppure la distruzione dell'intera cellula su cui le proteine si trovano. Il TYSABRI, è gia efficace nella riduzione delle recidive e delle lesioni infiammatorie, ma può, se associato a terapia con altri immunomodulatori come il beta-interferone, provocare la leucoencefalopatia progressiva mutlifocale
È perciò attualmente riservato a pazienti con sclerosi multipla remittente grave ad evoluzione rapida nonostante una terapia con beta-interferone. Rituximab è un anticorpo già in commercio (Mabthera) per la terapia dell'artrite reumatoide e di linfomi (proliferazione incontrollata di linfociti) non Hodgkin.
Lo studio sottolinea il ruolo dei linfociti B, oltre a quello tradizionalmente studiato dei linfociti T, nella patologia della sclerosi multipla, un ruolo non del tutto inaspettato in quanto anche il mitoxantrone sembra avere un effetto prevalente sulla proliferazione dei linfociti B.

Fonte: neurologia.it

Fonte: Duilio Pacifico, giornalista scientifico