Obesità, le alterazioni cardiache possono essere curate

Funziona l'intervento chirurgico per ridurre il peso. Da un articolo uscito sul Journal of the American College of Cardiology finalmente una buona notizia per i ragazzi affetti da obesita' grave: le alterazioni anatomiche e funzionali cardiache conseguenti a questa patologia di sempre piu' frequente riscontro sono suscettibili di regressione in seguito a consistente perdita di peso.

I ricercatori delle Divisioni di Cardiologia e Pediatria dell'Universita' di Cincinnati, Ohio, e del Dipartimento di Pediatria dell'ospedale di Denver, Colorado, hanno studiato gli effetti della riduzione di peso, in seguito ad intervento di chirurgia bariatrica, su 38 adolescenti dai 13 ai 19 anni.

Dopo l'intervento, sia il peso dei ragazzi sia l'indice di massa corporea erano scesi di parecchio.
Gli indici cardiaci sono stati stimati prima e dopo l'intervento con l'ecocardiografia ed e' emerso che la prevalenza di ipertrofia ventricolare sinistra migliorava, diminuendo dal 28% al 3%, come pure la geometria del ventricolo sinistro e la funzionalita' sistolica e diastolica a testimonianza di una netta diminuzione del lavoro cardiaco.

"La consistente perdita di peso ottenuta con la chirurgia bariatrica", concludono gli autori dello studio, "migliora le prospettive di salute di questi giovani".

Fonte: Agenzia Dire