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Medicina di base (Articoli - 2003-09-05 20:02:57)

Antibiogramma

L'antibiogramma è un esame che viene eseguito per determinare quale tipo di antibiotico deve essere utilizzato per contrastare efficacemente un batterio che sta causando un'infezione nell'organismo.

L'antibiogramma è un esame che viene eseguito per determinare quale tipo di antibiotico deve essere utilizzato per contrastare efficacemente un batterio che sta causando un'infezione nell'organismo.
Si tratta cioè di un test di laboratorio che permette di individuare qual è l'antibiotico migliore da utilizzare come cura contro un infezione causata da batteri

Non per i virus
L'esame non è efficace in caso di infezioni causate da virus, dal momento che questi microrganismi non sono sensibili all'azione degli antibiotici.
Non tutti i batteri patogeni, in grado, cioè, di causare malattie, sono indistintamente sensibili alle stesse molecole.
Esistono antibiotici specifici per i batteri gram negativi e altri per i gram positivi; alcuni hanno un ampio spettro di azione (ossia agiscono contro diverse specie di germi) e altri sono specifici per microrganismi responsabili dell'infezioni di particolari organi (come per esempio nel caso di antibiotici per le infezioni delle vie urinarie, delle vie respiratorie eccetera).

La "resistenza"
Oltre a queste caratteristiche conosciute e che si potrebbero anche determinare "a tavolino", senza la necessità di ricorrere sempre a un antibiogramma, questo test si rivela particolarmente utile a causa del problema delle resistenze.
Esistono infatti batteri che sono resistenti a vari (e in qualche caso molti) antibiotici: di conseguenza, una cura con questi farmaci non porterebbe ad alcun miglioramento, perchè tali germi sarebbero immuni all'azione del medicinale.
L'esecuzione dell'antibiogramma serve proprio a determinare eventuali resistenze da parte dei batteri e a indirizzare la cura nei confronti dei farmaci attivi contro il germe in questione.

Cosa si esamina, avviene cosi'
L'esame può essere effettuato su tutti i liquidi del corpo provenienti da diversi organi e apparati, che possono contenere germi e batteri patogeni. Essi sono:
l'urina, nel caso di infezioni dell'apparato urinario (come per esempio cistiti e pielonefriti);
le feci, nel caso di infezioni e disturbi di tipo intestinale (ad esempio, in seguito all'ingestione di cibi infetti);
l'espettorato, cioè il catarro proveniente dalle vie respiratorie (nel caso, ad esempio, di polmoniti o di broncopolmoniti);
l'essudato, cioè liquido prelevato a livello della faringe, utile in caso ci si ammali di una faringite o di una tonsillite;
il sangue, in caso di sospetta setticemia (una pericolosissima infezione del sangue che deve essere diagnosticata e curata con estrema tempestività);
il pus, proveniente da ferite oppure dalle piaghe da decubito;
le secrezioni vaginali, in caso di infezioni di varia natura degli organi dell'apparato genitale.'

Avviene così

Dal punto di vista del malato, l'esame è di semplice esecuzione: consiste soltanto nel farsi prelevare una certa quantità di liquido proveniente dalla sede infetta dell'organismo, che sarà poi analizzata dai tecnici di laboratorio.
Spesso il prelievo viene eseguito con un tampone (un semplice bastoncino di legno o di plastica con un po' di cotone sterile all'estremità) che viene passato sulla zona che è stata infettata: è ad esempio il caso delle infezioni alla gola, alle orecchie, agli occhi, alla pelle e alla vagina.
Per il sangue, è necessario un normale prelievo attraverso una siringa, mentre l'urina e l'espettorato devono essere raccolti in appositi contenitori sterili.

Nome Paziente: Giovanna Nicolini
ID. Paziente: 60278251 Data di nascita: 8/5/70
Medico curante: Giuseppe Botte Sesso: F


Numero Accettaz.: 16854 Data raccolta: 11 Nov 1998
Tipo campione: Urina Ora raccolta: 7.30
Cod. Materiale: Data ricezione: 11 Nov 1998
Descr. Materiale: Ora ricezione: 12.48
Reparto: prel. dom. Quarrata N. Stanza:

Isolato Microrganismo Profilo Carica
1 Escherichia Coli 1151176 5000000
<Descrizione Antibiotici per N. di isolato Mic Mcg/ml Sensibili
ACIDO PIPEMIDICO <= 16 S
AMOXACILLINA/CLAVULAN <= 8 S
AMPICILLINA <= 32 R
AZETREONAM <= 8 S
CEFALOTINA <= 8 S
CEFEPIME <= 8 S
CIPROFLOXACINA <= 1 S
GENTAMICINA <= 4 S
IMIPENEM <= 4 S
MEROPENEM <= 4 S
MEZLOCILLINA <= 128 R
NITROFURANTOIN <= 32 S
NORFLOXACINA <= 4 S
PIPERACILLINA <= 128 R
TETRACICLINA <= 16 R
TRIMETH/SULFA 1/19 < 2 R
Nota: S = Sensibile MS = moderatamente sensibile R = resistente NI = non idoneo
Data di Stampa: 18 Nov. 1998 Il Direttore
Esito definitivo: F

Quando è indicato, in laboratorio
A causa di un uso scorretto ed esagerato degli antibiotici, si sono diffusi ceppi resistenti (insensibili all'azione di alcuni farmaci). L'antibiogramma è utile e deve essere sempre eseguito quando si ha a che fare con una malattia che non regredisce con le prime cure: ad esempio un mal di gola che non passa con i classici antinfiammatori, un disturbo intestinale che non accenna ad attenuarsi.
Deve essere prescritto dal medico ed essere indicato in modo specifico sulla ricetta con cui si richiede l'esame microbiologico (ad esempio urinocoltura e antibiogramma).

In laboratorio

I campioni vengono trattati in laboratorio per verificare la presenza di batteri patogeni. In caso siano presenti germi pericolosi, si procede all'identificazione del tipo di batterio e poi all'antibiogramma per identificare a quali antibiotici tale microrganismo è sensibile.
Per l'antibiogramma, il germe patogeno individuato nel campione viene coltivato su piastre contenenti terreno di coltura (una specie di gelatina) e speciali dischetti. Ognuno di essi rilascia un determinato tipo di antibiotico: se il germe è resistente a una certa molecola, la sua crescita continuerà senza problemi e sulla piastra si formerà una patina diffusa. Se invece il batterio è sensibile a un determinato antibiotico, la crescita verrà bloccata e attorno al dischetto si avrà una zona chiara, priva di patina.




Come interpretare il referto
Isolato: indica il numero di batteri individuati nel campione analizzato. Talvolta possono essere anche piu di uno.
Microrganismo: indica il nome del batterio individuato.
Profilo: è un codice di laboratorio che permette di individuare esattamente il tipo di germe isolato.
Carica: indica la concentrazione di microrganismi nel campione. Si misura in unità formanti colonia per millilitro di campione (ufc/ml): indica cioè i microrganismi presenti in 1 millilitro di campione.
Descrizione antibiotici: è una lista che indica il nome chimico (e non commerciale) degli antibiotici che sono stati testati.
Mic: sigla che indica la concentrazione minima inibente, ossia la dose minima di antibiotico capace di impedire la crescita del batterio. Viene misurata in microgrammi (un millesimo di milligrammo) per millilitro di terreno di coltura (la gelatina dove cresce il germe). Se la dose minima supera determinati valori, stabiliti per ogni antibiotico, si dice che il germe è resistente a quel farmaco.
Sensibilità: indica se il batterio in questione è sensibile (S), a sensibilità intermedia (I) o resistente (R) agli antibiotici testati.

Fonte: La redazione