I dosaggi ormonali

Sono gli esami del sangue che individuano la quantità di particolari ormoni.

Si tratta di un tipo di analisi che non viene mai effettuata routinariamente, ma sempre dietro specifica richiesta del medico, e viene in genere prescritta per valutare il funzionamento dell'ipofisi (ghiandola posta in prossimità della zona del cervello detta ipotalamo), della tiroide o delle gonadi (ovaie e testicoli).

Ormone tireostimolante (tsh)
Il Tsh è l'ormone prodotto dall'ipofisi, che è una ghiandola posta in prossimità dell'ipotalamo (che è una particolare zona del cervello).

La sua funzione è controllare la produzione di ormoni tiroidei, detti T3 e T4, da parte della tiroide. VALORI NORMALI: 0,3-3,8 microunità per millilitro di sangue.
La diminuzione rispetto ai valori normali si riscontra in caso di:
ipopituitarismo
ipertiroidismo
assunzione di dopamina
assunzione di bromocriptina
assunzione di L-dopa
assunzione di glucorticoidi.
L'aumento rispetto ai valori normali si riscontra in caso di:
adenoma ipofisario
ipotiroidismo
assunzione di metoclopramide
assunzione di domperidone assunzione di clorpramazina
assunzione di aloperidolo
assunzione di amiodarione
somministrazione di mezzi di contrasto iodati durante particolari esami diagnostici.

T3 E T4

La T3 e la T4 (noti anche sotto il nome di tiroxina) ormoni che vengono prodotti dalla tiroide.
Una volta secreti, circolano nel sangue, legati in perfetto equilibrio fisico-chimico alle cosiddette proteine di trasporto: la thiroxine-binding-globulin (Tbg), la thiroxine-binding prealbumin (Tbpa) e, infine, l'albumina.

Solo una piccola quantità di essi circola liberamente prendendo il nome di Free T4 (FT4) e Free T3 (FT3).
Il dosaggio delle T3 eT4 prende in considerazione la quantità di ormoni tiroidei legati alle proteine.
VALORI NORMALI DI CONCENTRAZIONE DI T4: 50-140 nanomoli per litro di sangue.
VALORI NORMALI DI CONCENTRAZIONE DI T3: 1-3,1 nanomoli per litro di sangue.
Una diminuzione dei valori si riscontra in caso di:
ipotiroidismo primitivo (se associato a Tsh alto)
ipotiroidismo secondario (se associato a Tsh basso)
assunzione di testosterone
assunzione di cortisone
Un aumento dei valori si riscontra in caso di:
ipertiroidismo primitivo (se associato a Tsh basso)
morbo di Basedow
tiroiditi infettive
ipertiroidismo secondario (se associato ad aumento dell Tsh)
assunzione della pillola contraccettiva
assunzione di amiodarone
assunzione di metadone
assunzione di anfetamine
somministrazione di mezzi di contrasto radiologici (per particolari esami diagnostici).

FT3 e FT4

Le FT3 e le FT4 sono la quantità di ormoni tiroidei (T3 e T4) che circolano liberamente. Esse rappresentano la frazione attiva degli ormoni tiroidei, quella cioè che agisce direttamente sul funzionamento dell'organismo.

La T3 e la T4, legate alle proteine di trasporto, costituiscono invece una sorta di deposito da cui l'organismo attinge in caso di carenza.
VALORI NORMALI DI FT3: 4-8 picomoli per litro di sangue.
Una diminuzione rispetto ai valori normali è segno di ipotiroidismo (rallentata funzionalità della tiroide).
Viceversa, un aumento rispetto ai valori normali è un segnale di ipertiroidismo (anomalo aumento della funzionalità della tiroide).
Entrambi i risultati vanno messi in relazione con il dosaggio totale delle T3 e T4.

ESTRADIOLO

L'estradiolo è il principale estrogeno ovarico, cioè il più importante ormone prodotto dalle gonadi femminili (ovaie).

Il dosaggio di questo ormone si rivela utile per stabilire la fertilità della donna. VALORI NORMALI: non definibili perché variabili a seconda del metodo utilizzato in ogni laboratorio.
Una diminuzione rispetto ai valori normali di riferimento (che vengono riportati nel referto) può essere il segnale di:
diminuita attività delle ovaie
morbo di Addison
assunzione di estroprogestinici
sindrome di Turner.
Un aumento rispetto ai valori normali di riferimento (riportati nel referto) si riscontra in caso di:
gravidanza
tumore dell'ovaio
insufficienza epatica.

PROGESTERONE

Il progesterone è, insieme con l'estrogeno, il più importante ormone femminile. Nel corso del ciclo mensile femminile, il livello di progesterone aumenta significativamente a partire dal giorno dell'ovulazione fino a due giorni prima della comparsa del flusso mestruale.
VALORI NORMALI: non sono definibili perché variabili a seconda del metodo utilizzato in laboratorio.

Una diminuzione rispetto ai valori normali di riferimento si riscontra in caso di:
diminuita attività delle ovaie
aborto.
Un aumento rispetto ai valori normali di riferimento (riportati nel referto) si riscontra in caso di:
adenoma ipofisario
corionepitelioma
assunzione di farmaci contenenti gonadotropine
assunzione di farmaci contenenti clomifene.

TESTOSTERONE (per gli uomini)

Il testosterone è prodotto principalmente dai testicoli (solo in minime quantità dal surrene, che è la ghiandola situata sopra i reni) ed l'ormone maschile piu' importante, in quanto influenza la comparsa dei caratteri sessuali e regola anche la risposta sessuale dell'uomo.
VALORI NORMALI: non definibili perché variabili a seconda del metodo utilizzato in ogni laboratorio.

Una diminuzione rispetto ai valori normali di riferimento (riportati nel referto) si riscontra in caso di:
accumulo di stress
sindrome di Down
diminuita attività dei testicoli
criptorchidismo
insufficienza epatica
insufficienza renale cronica
assunzione di estrogeni
femminilizzazione testicolare
obesità.
Un aumento rispetto ai valori normali di riferimento (riportati nel referto) si riscontra in caso di:
attività fisica intensa
attività sessuale intensa
assunzione di barbiturici
assunzione di estrogeni
ipertiroidismo
tumore corticosurrenale
iperpiasia surrenale
pubertà precoce.

Fonte: La redazione