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Medicina di base (Articoli - 2003-07-11 21:34:37)

Sicurezza sul Lavoro

Sicurezza e salute dei lavoratori.

Il D.Lgs. 19 settembre 1994 n. 626
La complessa normativa riguardante il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro ha trovato un’importante determinazione con il Decreto Legislativo 19 settembre 1994 n. 626 e successive modifiche ed integrazioni.

Il decreto recepisce ed attua otto direttive CE in materia di prevenzione e protezione dai rischi. Il campo di applicazione concerne la quasi totalità degli ambiti di lavoro, non solo industriale od agricolo, ma anche del terziario e dei servizi pubblici.

I punti qualificanti del decreto sono la maggior responsabilità di controllo attribuite alla Direzione aziendale, la necessità di una valutazione e progressiva eliminazione dei rischi, la prevenzione degli infortuni, l'informazione e la formazione dei lavoratori.

SISEA S.r.l. offre la propria assistenza per l'adempimento degli oneri a carico del datore di lavoro mediante:

Identificazione, nomina e designazione dei responsabili e degli addetti alla "gestione della sicurezza"
predisposizione del documento di valutazione dei rischi
predisposizione dei documenti di comunicazione e notifica agli organismi di vigilanza
svolgimento dei corsi d'informazione e formazione
gestione dei eventuali problematiche aziendali concernenti la salute e la sicurezza dei lavoratori
Le principali norme in materia di sicurezza e salute dei lavoratori
Tra i servizi offerti da SISEA S.r.l. vi è anche l'espletamento delle pratiche legate alle principali norme in materia di sicurezza e salute dei lavoratori durante il lavoro.

INIZIO ATTIVITÀ
Predisposizione e gestione delle pratiche per la comunicazione preventiva di attività e richiesta di nulla osta all’esercizio dell’attività lavorativa agli organismi competenti (Comune, ASL ed ARPA) in ottemperanza al DPR 19 marzo 1956 n. 303 e s.m.i. nonché ai regolamenti locali di attuazione

CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI
Predisposizione del Piano Operativo di Sicurezza POS, in ottemperanza al D.Lgs. 14 agosto 1996 n. 494 e s.m.i.

INQUINAMENTO ACUSTICO
Predisposizione e gestione della relazione d'impatto acustico e valutazione previsionale di clima acustico per gli organismi competenti (Comune, ASL ed ARPA), in ottemperanza alla Legge quadro sull'inquinamento acustico 26 ottobre 1995 n. 447 e s.m.i. nonché ai regolamenti locali di attuazione

ESPOSIZIONE AL PIOMBO, AMIANTO E RUMORE
Analisi ambientali con certificazione o relazione dei livelli di esposizione dei lavoratori al piombo, amianto e rumore, in ottemperanza al D.Lgs. 15 agosto 1991 n. 277 e s.m.i.

CERTIFICATO DI PREVENZIONE INCENDI
Predisposizione e gestione delle pratiche antincendio per l'ottenimento del CPI dagli organismi competenti (VVFF), in ottemperanza al DPR 19 marzo 1989 n. 37 e s.m.i.

GESTIONE DELLE EMERGENZE
Predisposizione del manuale e delle procedure di gestione delle emergenze ed assistenza allo svolgimento delle simulazioni annuali di evacuazione, in ottemperanza al DM 10 marzo 1998 e s.m.i.

Progetto
Predisposizione preventivo
Qualora l'azienda non sia codificabile mediante i consueti parametri la prima fase dell'intervento consta di un sopralluogo, senza impegno economico gratis da parte dell'azienda, per l'acquisizione di informazioni sull'attività, sulle dimensioni aziendali e finalizzato alla comprensione dello stato di aggiornamento e congruità degli adempimenti già conclusi dall'azienda e di qu

ESPOSIZIONE AL PIOMBO, AMIANTO E RUMORE
Analisi ambientali con certificazione o relazione dei livelli di esposizione dei lavoratori al piombo, amianto e rumore, in ottemperanza al D.Lgs. 15 agosto 1991 n. 277 e s.m.i.

CERTIFICATO DI PREVENZIONE INCENDI
Predisposizione e gestione delle pratiche antincendio per l'ottenimento del CPI dagli organismi competenti (VVFF), in ottemperanza al DPR 19 marzo 1989 n. 37 e s.m.i.

GESTIONE DELLE EMERGENZE
Predisposizione del manuale e delle procedure di gestione delle emergenze ed assistenza allo svolgimento delle simulazioni annuali di evacuazione, in ottemperanza al DM 10 marzo 1998 e s.m.i.






Predisposizione preventivo
Qualora l'azienda non sia codificabile mediante i consueti parametri la prima fase dell'intervento consta di un sopralluogo, senza impegno economico gratis da parte dell'azienda, per l'acquisizione di informazioni sull'attività, sulle dimensioni aziendali e finalizzato alla comprensione dello stato di aggiornamento e congruità degli adempimenti già conclusi dall'azienda e di quelli ancora da programmare.

Sopralluoghi preliminari
La seconda fase dell'intervento si sviluppa presso l'azienda mediante sopralluoghi svolti da consulenti, specializzati in materie tecnico scientifiche, in collaborazione con la Direzione aziendale o con personale dalla stessa delegato. Tale fase comprende le seguenti attività:

identificazione della necessità di nomina o designazione dei lavoratori da destinare alla gestione della "sicurezza" in azienda:
- MC Medico Competente
- RSPP Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione
- ASPP Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione
- RLS Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
- Addetto al Pronto Soccorso
- Addetto alla Gestione delle Emergenze
acquisizione delle informazioni di base per l'identificazione dei rischi concernenti:
- le attrezzature di lavoro
- i locali di lavoro
- le sostanze chimiche
- le attività aziendali
Predisposizione del documento di valutazione dei rischi
La terza fase dell'intervento si sviluppa presso la sede di SISEA S.r.l. e comprende le seguenti attività:

predisposizione del documento di valutazione dei rischi comprendente:
- l'identificazione dei rischi;
- la valutazione dei rischi;
- la programmazione degli interventi di bonifica da eseguire;
- la registrazione degli interventi eseguiti.
A seconda delle peculiarità aziendali e sulla base delle modifiche ed integrazioni al D.Lgs. 626/94, potrebbe sussistere la

ESPOSIZIONE AL PIOMBO, AMIANTO E RUMORE
Analisi ambientali con certificazione o relazione dei livelli di esposizione dei lavoratori al piombo, amianto e rumore, in ottemperanza al D.Lgs. 15 agosto 1991 n. 277 e s.m.i.

CERTIFICATO DI PREVENZIONE INCENDI
Predisposizione e gestione delle pratiche antincendio per l'ottenimento del CPI dagli organismi competenti (VVFF), in ottemperanza al DPR 19 marzo 1989 n. 37 e s.m.i.

GESTIONE DELLE EMERGENZE
Predisposizione del manuale e delle procedure di gestione delle emergenze ed assistenza allo svolgimento delle simulazioni annuali di evacuazione, in ottemperanza al DM 10 marzo 1998 e s.m.i.






Predisposizione preventivo
Qualora l'azienda non sia codificabile mediante i consueti parametri la prima fase dell'intervento consta di un sopralluogo, senza impegno economico gratis da parte dell'azienda, per l'acquisizione di informazioni sull'attività, sulle dimensioni aziendali e finalizzato alla comprensione dello stato di aggiornamento e congruità degli adempimenti già conclusi dall'azienda e di quelli ancora da programmare.

Sopralluoghi preliminari
La seconda fase dell'intervento si sviluppa presso l'azienda mediante sopralluoghi svolti da consulenti, specializzati in materie tecnico scientifiche, in collaborazione con la Direzione aziendale o con personale dalla stessa delegato. Tale fase comprende le seguenti attività:

identificazione della necessità di nomina o designazione dei lavoratori da destinare alla gestione della "sicurezza" in azienda:
- MC Medico Competente
- RSPP Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione
- ASPP Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione
- RLS Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
- Addetto al Pronto Soccorso
- Addetto alla Gestione delle Emergenze
acquisizione delle informazioni di base per l'identificazione dei rischi concernenti:
- le attrezzature di lavoro
- i locali di lavoro
- le sostanze chimiche
- le attività aziendali
Predisposizione del documento di valutazione dei rischi
La terza fase dell'intervento si sviluppa presso la sede di SISEA S.r.l. e comprende le seguenti attività:

predisposizione del documento di valutazione dei rischi comprendente:
- l'identificazione dei rischi;
- la valutazione dei rischi;
- la programmazione degli interventi di bonifica da eseguire;
- la registrazione degli interventi eseguiti.
A seconda delle peculiarità aziendali e sulla base delle modifiche ed integrazioni al D.Lgs. 626/94, potrebbe sussistere la necessità d'integrare il documento di valutazione dei rischi mediante ulteriori valutazioni afferenti:

D.Lgs. 19 marzo 1996 n. 242
Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 19 settembre 1994 n. 626, recante attuazione di direttive comunitarie riguardanti il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro
DM 10 marzo 1998
Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell'emergenza nei luoghi di lavoro
D.Lgs. 26 marzo 2001 n. 151
Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità, a norma dell'articolo 15 della legge 8 marzo 2000 n. 53
D.Lgs. Governo n° 25 del 02/02/2002
Attuazione della direttiva 98/24/CE sulla protezione della salute e della sicurezza dei lavoratori contro i rischi derivanti da agenti chimici durante il lavoro.
A fronte di quanto emerso dai sopralluoghi e formalizzato all'interno del documento di valutazione dei rischi, può essere identificata la tipologia delle attività d'informazione e formazione dei lavoratori, in particolare i corsi per:


il Datore di Lavoro che intende svolgere il ruolo del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione
il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
gli Addetti al Pronto Soccorso
gli Addetti alla Gestione delle Emergenze
i lavoratori
Predisposizione preventivo
Qualora l'azienda non sia codificabile mediante i consueti parametri la prima fase dell'intervento consta di un sopralluogo, senza impegno economico gratis da parte dell'azienda, per l'acquisizione di informazioni sull'attività, sulle dimensioni aziendali e finalizzato alla comprensione dello stato di aggiornamento e congruità degli adempimenti già conclusi dall'azienda e di quelli ancora da programmare.

Sopralluoghi preliminari
La seconda fase dell'intervento si sviluppa presso l'azienda mediante sopralluoghi svolti da consulenti, specializzati in materie tecnico scientifiche, in collaborazione con la Direzione aziendale o con personale dalla stessa delegato. Tale fase comprende le seguenti attività:

identificazione della necessità di nomina o designazione dei lavoratori da destinare alla gestione della "sicurezza" in azienda:
- MC Medico Competente
- RSPP Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione
- ASPP Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione
- RLS Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
- Addetto al Pronto Soccorso
- Addetto alla Gestione delle Emergenze
acquisizione delle informazioni di base per l'identificazione dei rischi concernenti:
- le attrezzature di lavoro
- i locali di lavoro
- le sostanze chimiche
- le attività aziendali
Predisposizione del documento di valutazione dei rischi
La terza fase dell'intervento si sviluppa presso la sede di SISEA S.r.l. e comprende le seguenti attività:

predisposizione del documento di valutazione dei rischi comprendente:
- l'identificazione dei rischi;
- la valutazione dei rischi;
- la programmazione degli interventi di bonifica da eseguire;
- la registrazione degli interventi eseguiti.
A seconda delle peculiarità aziendali e sulla base delle modifiche ed integrazioni al D.Lgs. 626/94, potrebbe sussistere la necessità d'integrare il documento di valutazione dei rischi mediante ulteriori valutazioni afferenti:

D.Lgs. 19 marzo 1996 n. 242
Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 19 settembre 1994 n. 626, recante attuazione di direttive comunitarie riguardanti il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro
DM 10 marzo 1998
Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell'emergenza nei luoghi di lavoro
D.Lgs. 26 marzo 2001 n. 151
Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità, a norma dell'articolo 15 della legge 8 marzo 2000 n. 53
D.Lgs. Governo n° 25 del 02/02/2002
Attuazione della direttiva 98/24/CE sulla protezione della salute e della sicurezza dei lavoratori contro i rischi derivanti da agenti chimici durante il lavoro.
A fronte di quanto emerso dai sopralluoghi e formalizzato all'interno del documento di valutazione dei rischi, può essere identificata la tipologia delle attività d'informazione e formazione dei lavoratori, in particolare i corsi per:


il Datore di Lavoro che intende svolgere il ruolo del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione
il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
gli Addetti al Pronto Soccorso
gli Addetti alla Gestione delle Emergenze
i lavoratori.

Recupero finanziamenti
Offriamo la possibilità di coprire al 100% i costi di formazione per il personale dell’azienda, mediante recupero dei finanziamenti regionali o europei previsti per l’attività di formazione.






Fonte: La redazione